Mercoledì 24 Aprile 2024

Bayern Monaco, tutte le ipotesi sui motivi dell'esonero di Nagelsmann

Dalla talpa nello spogliatoio alla relazione con una giornalista della Bild, fino ad un presunto litigio con Mané

Julian Nagelsmann (Ansa)

Julian Nagelsmann (Ansa)

Monaco di Baviera (Germania), 30 marzo 2023 - L'esonero di Julian Nagelsmann ha scosso l'ambiente del Bayern Monaco. Sono tante le domande che aleggiano attorno all'ambiente bavarese sulle motivazioni che hanno portato la dirigenza a scaricare il giovane e talentuoso allenatore, per il quale lo stesso Bayern aveva sganciato ben 25 milioni di euro di clausola rescissoria per liberarlo dal RB Lipsia solamente nel 2021. Tra la storia relativa alla talpa nello spogliatoio, il nuovo rapporto con una giornalista della Bild e il presunto litigio con Sadio Mané, sono tanti i nodi che avrebbero spinto i vertici del club campione di Germania a cambiare rotta. Anche perché, dal punto di vista sportivo, il Bayern Monaco è ancora in corsa su tutti i fronti, compresa la Bundesliga e la Uefa Champions League.

L'atteggiamento di Nagelsmann e la vita privata

Una testimonianza importante su quanto potrebbe essere accaduto è stata fornita da Massimo Morales, ex vice allenatore del Bayern Monaco, che ha parlato ai colleghi di Cronache di Spogliatoio su quelli che potrebbero essere i motivi legati all'esonero di Julian Nagelsmann. Il primo fattore potrebbe essere relativo ai comportamenti del giovane allenatore: "Il famoso 'Mia San Mia' del Bayern Monaco significa 'Noi siamo noi'. Chiunque arrivi qui e voglia cercare di imporsi, tenendo comportamenti poco consoni, viene messo alla porta senza troppi complimenti. Nagelsmann avrebbe avuto bisogno di una figura come quella di Hermann Gerland, un allenatore anziano che ha seguito quasi tutti i tecnici passati da questo club, facendo loro da tutor. Sembra ormai palese che Nagelsmann abbia rifiutato questa figura al momento del suo arrivo e, inoltre, ci sono stati dei comportamenti da parte sua che alla lunga hanno portato alla frattura con la dirigenza bavarese. Se non arrivi sempre al campo con l'auto d'ordinanza del club, ma con quella di un altro brand, il Bayern Monaco te lo fa notare. Lo fai una, due, tre volte... dopo ne paghi le conseguenze". Oltre a questi screzi che avrebbero cominciato a minare il rapporto di Nagelsmann con la dirigenza bavarese, successivamente è poi emerso un altro problema: la relazione con una giornalista della Bild, che segue da vicino le vicende della squadra. "C'è anche una questione legata alla sua vita privata - prosegue Morales - Dopo essersi separato dalla moglie, Nagelsmann si è fidanzato con una giornalista della Bild. Immaginate l'allegria che c'era nello spogliatoio, sapendo che il proprio tecnico poteva far trapelare ogni mossa di ogni giocatore alla sua ragazza, che poi la avrebbe potuta rendere pubblica. E magari questa cosa è anche accaduta, non ci è dato saperlo. La talpa nello spogliatoio era lui stesso". Poche settimane fa, infatti, lo stesso Nagelsmann aveva sbottato in conferenza stampa, parlando di una talpa all'interno del gruppo squadra, che stava fornendo informazioni tattiche e di altro genere alla stampa. Tutte informazioni che, in teoria, sarebbero dovute rimanere confinate tra le mura dello spogliatoio. Secondo la versione rivelata dall'ex vice allenatore del Bayern Monaco, questa fantomatica talpa sarebbe potuta essere proprio l'allenatore dei bavaresi, a causa del rapporto di intimità con la giornalista della famosa testata tedesca.

La giovane età e i risultati in campo

Julian Nagelsmann si è imposto fin da subito come tecnico di grandissimo spessore, nonostante la sua giovanissima età. Archiviata la carriera da calciatore a causa di diversi gravi infortuni che ne hanno condizionato il rendimento, il tedesco ha deciso di virare immediatamente sulla carriera da tecnico, che gli ha regalato grandissime soddisfazioni. In particolare, dopo il grande step in avanti compiuto sulla panchina del RB Lipsia, Nagelsmann ricevette la telefonata del Bayern Monaco, per il salto definitivo verso l'elite del calcio mondiale. Questo è accaduto solamente nel 2021 e oggi, nella primavera del 2023, un rapporto che sarebbe potuto diventare storico è già stato spezzato. Morales ha rilasciato qualche parola anche su questo elemento: l'età del tecnico. "Nagelsmann era un coetaneo per alcuni giocatori, a volte era anche più giovane di altri. Qualche capello bianco in più, in termini di esperienza, aiuta ad allenare a certi livelli. Quel giusto distacco che dovrebbe esserci tra allenatore e giocatori è venuto a mancare". In tutto ciò, però, i risultati del club erano stati molto buoni. Il Bayern Monaco ha eliminato il Paris Saint Germain dalla Uefa Champions League e si trova secondo in campionato, ad un solo punto dal Borussia Dortmund: "Ai fini dell'esonero, i risultati sono stati l'ultimo dei problemi. Sul piano tattico gli era stata mossa qualche critica, perché, in virtù della rosa che aveva a disposizione, tutti quanti si aspettavano un Bayern Monaco ancora più dominante di quello visto finora. Il Bayern è come il Barcellona: è più di un club e questa non è l'unica analogia. Baviera e Catalogna sono due regioni con una grande identità. Nagelsmann, che è figlio della sua generazione, è chiaro che abbia idee diverse e non si è adattato".

La delusione di De Ligt

Uno dei giocatori del Bayern Monaco che ha reagito all'esonero è stato Matthjis De Ligt. L'ex difensore della Juventus, infatti, ha accolto con un po' di stupore l'addio di Nagelsmann: "Siamo secondi in Bundesliga e ai quarti di finale di Champions League. In apparenza sembra che non si sia svolto un lavoro sufficientemente buono, secondo la dirigenza del club. Per me è un peccato che Julian sia andato via, perché sono cresciuto davvero tanto grazie a lui. Ora abbiamo un allenatore con molta esperienza internazionale e vedremo cosa accadrà". Thomas Tuchel, infatti, raccoglierà le redini della panchina dei bavaresi e tenterà l'assalto finale in tutte le competizioni.

Il litigio con Mané

Un altro rumor che è fuoriscito dopo l'esonero riguarda il litigio con Sadio Mané. L'ex stella del Liverpool non avrebbe accettato la panchina rifilatagli dall'allenatore in occasione del ritorno di Champions League contro il Psg, tanto che a fine partita i due avrebbero avuto un acceso diverbio nello spogliatoio. Nelle successive due partite, l'ala sarebbe partita titolare: questo avrebbe fatto insorgere parte del gruppo squadra, che avrebbe notato una "mancanza di polso" da parte di Nagelsmann nei confronti dei calciatori. Leggi anche: Inter, distanza sul rinnovo di Bastoni