Martedì 23 Aprile 2024

Atletica, Crippa quinto nella maratona di Milano: “Soddisfatto nonostante gli imprevisti”

2h08’57” per l’azzurro all’esordio in maratona, è quinto a Milano ma con problemi di stomaco: ci riproverò il prossimo anno

Yeman Crippa (foto Fidal)

Yeman Crippa (foto Fidal)

Milano, 2 aprile 2023 - Non l’esordio perfetto per Yeman Crippa nella maratona, ma comunque una indicazione confortante per il futuro. L’azzurro si è piazzato quinto nella 42 chilometri 195 metri di Milano con un tempo non eccezionale ma da top ten di sempre italiana: 2h08’57” per Crippa che è decimo all time in Italia come tempo sulla maratona ma secondo crono nazionale per un debuttante dietro soltanto al 2h08’34” ottenuto da Iliass Aouani l’anno scorso sempre a Milano, migliorato poi a Barcellona due settimane fa con 2h07’16” che è il nuovo record italiano.

Problemi di stomaco per Crippa: “Esco col sorriso”

La vittoria è andata all’ugandese Andrew Kwemoi in 2h07’14” con un attacco al chilometro 35, davanti al keniano Timothy Kipkorir Kattam in 2h07’53” e al ruandese John Hakizimana in 2h08’18”. Quinto posto dunque per Yeman Crippa ma con problemi di stomaco negli ultimi chilometri. Probabilmente un gel non ben digerito ha portato l’azzurro a soffrire negli ultimi cinque chilometri di corsa. Restano però le buone indicazioni generali in vista del futuro: “Sapevo che sarebbe stata un’avventura, alla prima esperienza in una maratona”, racconta Yeman Crippa ai canali federali - Alla fine sono riuscito a portarla a termine, arrivando con il sorriso. Ma non sono mancati gli imprevisti perché a circa cinque chilometri dal traguardo ho dato di stomaco per due volte, probabilmente per non aver digerito bene gli ultimi gel energetici, e la gara si è complicata molto”. Un obiettivo in termini di tempo era il record italiano proprio di Aouani, ma Crippa ha dovuto arrendersi ai problemi di stomaco in una gara che aveva comunque tempi più alti già alla mezza maratona: “Puntavo al record italiano, anche se già alla mezza eravamo sopra la tabella di marcia, però fino a quel momento avevo buone sensazioni - l’analisi di Crippa - Non è stato facile ma ho tenuto duro, era la prima e volevo finirla. Probabilmente mi sono innervosito troppo nella prima metà, quando mi sono accorto che il ritmo non era quello voluto, sprecando energie”. Per il campione europeo dei diecimila l’avventura in maratona non si chiude qui, anzi il prossimo anno ritenterà: “Non voglio uscire sconfitto da questa gara, che mi aiuterà a crescere. Ci riproverò nella prossima stagione, cercando di arrivare ancora più preparato, consapevole che si può fare molto meglio”. Il resto dell’estate per Crippa sarà all’insegna del mezzofondo. I prossimo appuntamenti saranno a maggio, poi a giugno la Coppa Europa e ad agosto i Mondiali: “Adesso ho in programma di tornare in azione nei 10 km su strada, il 14 maggio a Monza, e di essere al via il 3 giugno nella Coppa Europa dei 10.000 in Francia, dove cercherò il minimo per i Mondiali di agosto a Budapest”. L’appuntamento con la maratona è riprogrammato al 2024 e Crippa ha dimostrato di esserci. Ora tutto sulla rassegna iridata dove dovrà combattere con dei mostri sacri con l’obiettivo di una prestigiosa medaglia. Leggi anche - Record italiano nella mezza maratona per Crippa