Napoli, 9 novembre 2018 - Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, scende in campo in difesa del collega José Mourinho, allenatore del Manchester United. "Capisco Mourinho: 90' di insulti non sono facili da sopportare. E poi ha fatto un gesto ironico, non è stato pesante". The Special One, alla fine della partita vinta dal suo United allo Juve Stadium, si è portato la mano all'orecchio, scatenando molte polemiche nell'ambiente calcistico.
Ma Carletto non ci sta, visto che lui stesso nella partita del Napoli in casa Juve fu a lungo insultato dai suoi ex tifosi: "È vero, abbiamo delle responsabilità come tecnici ma deve finire questa storia degli insulti continui, e non dico solo a Torino. Succede in tutti gli stadi italiani".
Anzi alla domanda sulle polemiche scatenate da Mou, Ancelotti ha risposto con una battuta portandosi la mano all'orecchio come il tecnico portoghese: "Non ho capito bene". Poi ha spiegato: "Il problema vero è che si tende a offuscare i 90' di insulti. Il gesto di Mou è durato due secondi dopo 90' di insulti che non sono una cosa che vediamo solo allo Juventus Stadium, è una cultura del calcio italiano succede a Napoli, a Milano. Basta. Napoli-Psg si è giocata in un'atmosfera bellissima, domani a Genova ci sarà di nuovo un ambiente bellissimo. Basta discutere e litigare viviamo lo sport nella maniera più serena possibile".