Nella giornata della giustissima celebrazione di Federica Pellegrini, il nuoto italiano non fa mancare altre emozioni a Tokyo. La prima, di segno positivo, porta la firma di Federico Burdisso. Il giovanissimo pavese è bronzo nei 200 delfino in 1’54“45, dietro all’imprendibile ungherese Kristof Milak, oro e record olimpico con il tempo di 1’51“25, e al giapponese Tomoru Honda in 1’53“73. "Sto soffrendo molto di tensione e ansia in questi giorni", ha detto Fede al termine di una gara che però l’ha visto brillare come non mai.
Da dimenticare invece il mercoledì di Simona Quadarella, quinta nei 1.500 stile vinti dalla campionessa Usa Katie Ledecky in 15’37“34 davanti alla connazionale Erica Sullivan (15’41“41) e alla tedesca Sarah Kohler. La romana chiude in 15’53”97, ben lontana dal suo limite: il crollo dopo i primi 900 metri. E a spiegarlo è stata Simo, in lacrime, facendo presente di aver perso tre chili a causa della gastroenterite che l’ha colpita due settimane fa. Ora proverà a rifarsi negli 800 stile.
Nei tuffi sincro da tre metri, Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci chiudono al sesto posto. Oro ai cinesi Zongyuan Wang e Siyi Xie.