Usain Bolt (foto Reuters)
Roma, 30 luglio 2014 - Usain Bolt nella bufera ai Giochi del Commonwealth. L'olimpionico giamaicano è finito nel mirino dei giornali britannici per le sue considerazioni poco gentili nei confronti di Glasgow e della manifestazione. Ieri, mentre attendeva una macchina dell'organizzazione dopo l'incontro con i reali William, Harry e Kate, il giamaicano è stato avvicinato da un giornalista del Times che gli ha chiesto se si stesse divertendo in Scozia. La risposta sarebbe stata: "Non molto. I Giochi sono un po' una m…" e "le Olimpiadi sono meglio". Apriti cielo e non solo meteorologicamente.
La stampa locale ha censurato con forza la frase dell'atleta invocando rispetto per l'organizzazione e gli atleti che vi prendono parte. " Bolt aveva detto di essere ansioso per il debutto ai Giochi, visto che aveva perso quelli del 2006 e del 2010, ma chissà che accoglienza riceverà adesso dal pubblico di Hampden Park" si è chiesto il Guardian. Bolt, che sarà impegnato venerdì in staffetta, stamane su Twitter ha invitato il giornalista a "non dire bugie per fare notizia" mentre il suo manager Ricky Simms ha liquidato la vicenda con il termine spazzatura e il portavoce della manifestazione ha liquidato il tutto con una battuta: "Deve aver avuto una giornataccia".