Martedì 30 Aprile 2024

Nba, Scariolo: "Il doppio impegno Spagna-Raptors? Fattibile"

Il neoassistant coach dei Toronto Raptors racconta le sue prime idee ed emozioni nell’esser protagonista sulle due sponde dell’Atlantico

Sergio Scariolo

Sergio Scariolo

Madrid, 6 agosto 2018 - Dopo Ettore Messina ai San Antonio Spurs sarà la volta di un altro tecnico italiano ovvero Sergio Scariolo ricoprire il ruolo di assistente allenatore su una panchina Nba, nello specifico dei Toronto Raptors. L'allenatore nativo di Brescia tra poche settimane inizierà una lunga annata che lo vedrà protagonista con le “Furie Rosse” della Spagna di cui conserva l’incarico di commissario tecnico a cui si aggiungerà quello di assistant coach nella franchigia canadese guidata da Nick Nurse. “E’ stata trovata una soluzione che soddisfa tutti. Non solo la FEB ma gli stessi Raptors hanno voluto che continuassi a seguire la selezione spagnola. Giocatori, collaboratori e tifosi sembrano tutti contenti” spiega l’ex allenatore di Milano in una lunga intervista rilasciata a Marca.com. Qualcuno ha sottolineato come possa creare problemi nella gestione del progetto le finestre della Fiba dedicate alle Nazionali durante l’annata sportiva quando negli Stati Uniti è in pieno svolgimento la regular season Nba: “Nella pallacanestro è possibile conciliare le due cose: in alcuni casi va bene, in altri va diversamente. In tutto questo tempo trascorso (prima della firma coi canadesi ndr) c’è stato un contatto quotidiano che ha aiutato a rendere maggiormente fluido il progetto. Non è stato modificato alcun punto del contratto.” Scariolo aggiunge così alla sua lunga carriera da allenatore un’altra importante esperienza in una squadra dalle grande e rinnovate ambizioni che ben si è comportata nella passata stagione e che durante quest’estate è stata al centro delle cronache per lo scambio Derozan – Leonard. “Sono una franchigia con una grande apertura mentale, innovativa e con un Presidente non americano e con un occhio sempre internazionale. Scommettono tanto sui giocatori non americani. Mi hanno dimostrato di essere orgogliosi di avere nel loro team come assistant coach l'allenatore della Spagna. Si è trattato di fissare date e scadenze sapendo che avevano altre priorità allo stesso tempo come la firma di Kawhi Leonard.” Dopo aver raggiunto tanti step nel corso della sua esperienza ultratrentennale, potrebbe Scariolo ambire al ruolo di head coach di una franchigia oltreoceano dopo che a coltivare questo sogno è stato proprio Ettore Messina? “Ora non è la mia aspirazione. Voglio godermi in qualcosa che è difficile da raggiungere. Spero di essere all'altezza della sfida e non andare oltre. Non ti sto dicendo di non vedermi come capo allenatore ma è una cosa non mi ossessiona. Voglio solo dimostrare di poter stare seduto tra quei banchi".