Mercoledì 8 Maggio 2024

NBA, Harden stoppa la corsa dei Nuggets. Atetokounmpo riporta i Bucks in vetta ad Est

I risultati delle gare NBA giocate nella notte

James Harden (LaPresse)

James Harden (LaPresse)

Denver (Stati Uniti), 8 gennaio 2019 – I Golden State Warriors, pur non essendo scesi in campo la scorsa notte, si sono leggermente riavvicinati al primato della Western Conference: i Denver Nuggets, attualmente primi della classe ad Ovest con due sconfitte in meno dei campioni in carica NBA e con lo stesso numero di vittorie portate a casa, sono infatti caduti a Houston perdendo 125-113 contro i Rockets, trascinati dal solito, straripante James Harden (32 punti e 14 assist) e dalla miglior prestazione realizzativa in carriera di Clint Capela (31 punti). La franchigia de Colorado è stata travolta da una pioggia di triple siglate dai texani (22/47 dalla lunga) che nel secondo quarto hanno preso il sopravvento e poi non si sono più voltati indietro. Ad Est il primato è invece tornato nelle mani dei Milwaukee Bucks che, dopo il passo falso fatto contro i Raptors, hanno mandato al tappeto 114-102 gli Utah Jazz: la sgasata decisiva, ispirata da un sorprendente Thon Maker (15 punti) e da Giannis Antetokounmpo (30 punti) e Malcolm Brogdon (21 punti), è arrivata nel quarto quarto in cui la franchigia del Michigan ha siglato 31 punti subendone solo 18 (40 complessivi ne secondo tempo i cui i Bucks hanno stretto le maglie difensive). Sempre ad Est provano a non perdere terreno dalla capolista i Boston Celtics che hanno ritrovato Kyrie Irving (17 punti e 6 assist) e al tempo stesso hanno inanellato la terza vittoria di fila sconfiggendo 116-95 i Brooklyn Nets. I biancoverdi sono partiti forte (34-22) e poi hanno via via aumentato il loro vantaggio. Tornando sul versante occidentale della NBA, intanto, si allunga a cinque successi la striscia vincente dei San Antonio Spurs di Gregg Popovich (l’allenatore dei neroargentati ha raggiunto coach Jerry Sloan a quota 1.221 vittorie in carriera, al terzo posto assoluto nella storia NBA), che hanno sbancato Detroit 119-107. Fatale ai Pistons è stato un parziale di 23-2 incassato tra primo e secondo quarto che ha lanciato la fuga degli Spurs che, spinti dai 26 punti di DeMar DeRozan, hanno poi condotto in porto la vittoria grazie anche ai 9 punti siglati da Marco Belinelli. Dopo tre sconfitte è tornato il sorriso ai Los Angeles Lakers che, pur non potendo ancora contare su LeBron James e Rajon Rondo, hanno superato 107-97 i Dallas Mavericks: dopo aver chiuso a -13 il primo tempo, i gialloviola hanno cambiato passo e nella terza frazione hanno ribaltato la situazione, trovando il primo vantaggio della serata sull’82-80 e chiudendo la frazione con un break di 32-13 che li ha portati sull’86-80. Nei 12’ finali poi Brandon Ingram (29 punti) e Lonzo Ball (21 punti) hanno siglato quei canestri che hanno tenuto definitivamente i Mavs a cui non sono bastati i 27 punti di Doncic. A chiudere il quadro notturno, sono arrivate anche le vittorie dei New Orleans Pelicans (114-95 contro i Memphis Grizzlies), dei Portand Trail Blazers (111-101 contro i New York Knicks) e dei Sacramento Kings (111-98 contro gli Orlando Magic).