Martedì 30 Aprile 2024

NBA, Paul George verso la cessione. Celtics su Davis

Il giocatore avrebbe comunicato ai Pacers l'intenzione di voler lasciare la franchigia dall'estate 2018 e Indiana si starebbe già muovendo per imbastire una trade. Cavaliers e Lakers le squadre più interessate al giocatore. Boston resta alla finestra e sogna Davis

Paul George (LaPresse)

Paul George (LaPresse)

Indianapolis (Stati Uniti), 19 giugno 2017 - Il rapporto tra Paul George e gli Indiana Pacers potrebbe presto arrivare ai titoli di coda. Secondo quanto sostengono i più accreditati esperti di mercato americano infatti, nonostante le dichiarazioni del giocatore che non più tardi di pochi giorni fa aveva detto di voler restare ancora ai Pacers almeno fino all'estate 2018 - quando potrà esercitare una player option da 37 milioni valida per un'ulteriore stagione o sondare il mercato della "free agency" -, Paul George avrebbe già comunicato alla franchigia la volontà di voler liberarsi da vincoli contrattuali già dalla prossima estate senza neppure valutare un'ipotesi di rinnovo, tenuto anche conto che non potrebbe nemmeno ambire alla clausola del del "Designated Veteran Player Extension" (che gli avrebbe potuto fruttare un pluriennale da più di 200 milioni) - inserita nel nuovo contratto collettivo - poiché non è stato nominato in nessuno dei tre migliori quintetti della stagione appena conclusa.

Preso atto della scelta del giocatore, i Pacers avrebbero quindi deciso di mettersi al lavoro per trovare una nuova sistemazione a George prima dell'estate prossima, in modo da far fruttare al massimo la sua partenza. Per questo nelle scorse ore Indiana avrebbe avviato i contatti con i Cleveland Cavaliers per provare ad imbastire una trade. Uno dei nomi caldi che i vice-campioni potrebbero mettere sul piatto è quello di Kevin Love che già nei mesi scorsi era stato accostato ai Pacers in caso di una trade tra le due franchigie. Oltreoceano c'è però addirittura di chi parla di un possibile scambio con Kyrie Irving, che però appare quantomeno improbabile visto l'impatto che ha il figlio di "Doctor J" nell'economia di squadra. Oltre ai Cavs,tra le franchigie interessate al giocatore, ci sarebbero però anche i Lakers che a quanto sembra sarebbero la destinazione più gradita a George che è nato a pochi chilometri da Los Angeles e non disdegnerebbe l'ipotesi di riavvicinarsi a casa. 

Infine, sullo sfondo, restano anche i Boston Celtics che, pur avendo appena ceduto ai 76ers la prima scelta assoluta del prossimo Draft dispongono di tanti giocatori che potrebbero far gola ad Indiana e di tante prime scelte future da poter inserire come merce di scambio. I Celtics però oltre a George guardano anche al mercato dei lunghi e il nome emerso nelle ultime ore è quello di Anthony Davis dei New Orleans  Pelicans che ha appena concluso un'ottima stagione in cui ha viaggiato a 28 punti e 11.8 rimbalzi di media. Le prossime settimane potrebbero essere decisive per eventuali sviluppi su entrambi i fronti.