Domenica 5 Maggio 2024

Mondiali Basket 2019, Italia-Spagna 60-67. Azzurri eliminati, il tabellino

Il cammino iridato dell'Italbasket si interrompe dopo il primo match del girone J. Ininfluente la partita di domenica contro Portorico

Italia-Spagna, Belinelli in azione (Ansa)

Italia-Spagna, Belinelli in azione (Ansa)

Wuhan (Cina), 6 settembre 2019 – Finisce all’alba della seconda fase l’esperienza al Mondiale di pallacanestro dell’Italia. Nel primo match del raggruppamento J, infatti, gli azzurri sono stati sconfitti 67-60 dalla Spagna che, trascinata da Sergio Llull e Juancho Hernangomez,  ha così strappato alla prima occasione il pass per i quarti di finale. All’Italbasket, partita con un confortante 15-5, non è bastato il grande cuore messo in campo per più di 35’ minuti di un match giocato in maniera decisamente intensa e rimasto incanalato sui binari dell’equilibrio. Come accaduto contro la Serbia, però, il rush finale è stato fatale a Gallinari (miglior realizzatore azzurro con 15 punti) e compagni che, dopo aver recuperato un -8 rimediato durante il terzo quarto, hanno perso lucidità offensiva nel momento clou del match e hanno incassato un break di 15-4 che ha chiuso i conti. Il match che gli azzurri giocheranno contro Portorico dopodomani alle 16.30 ora italiana diventa quindi ininfluente ai fini del prosieguo iridato. Ottimo avvio degli azzurri che difendono con il giusto piglio e in attacco fanno girare il pallone con pazienza e precisione, trovando canestri pesanti e addirittura, a 4’ dal termine del quarto, il vantaggio in doppia cifra per mano di un più che positivo Biligha (15-5). Sul fronte opposto la Spagna fatica a prendere le misure di Gallinari e compagni e in fase di costruzione spreca diverse occasioni gettando alle ortiche ben 7 palloni nei primi 6 minuti. Le cose per gli iberici cambiano però quando Sergio Llull – dato, così come Fernandez, in forse fino a questa mattina – entra in partita e mette in ritmo i compagni ispirando un break 7-0 che vale il -3 delle Furie Rosse e costringe Sacchetti al timeout (15-12). Gentile in uscita dal minuto di sospensione prova ad interrompere l’emorragia ma la Spagna è in fiducia e, spinta da due canestri del solito Llull, agguanta la parità prima del suono della sirena (18-18). Tutto da rifare per la truppa azzurra che soffre la grande fisicità degli spagnoli che a 6’ dall’intervallo lungo, nonostante un paio di pregevoli giocate vincenti di Datome, mettono per la prima volta la testa avanti con le bombe di Fernandez e Ribas (24-28). Ancora una volta è Gentile a fermare il digiuno offensivo degli azzurri che riprendono quota ma soprattutto fiducia e chiudono il primo tempo con un controbreak di 7-2 che vale il 31-30 all’intervallo lungo. Datome in uscita dagli spogliatoi mette un possesso pieno di distanza tra le due squadre ma prontamente si accende Juancho Hernangomez che sotto le plance offensive fa il vuoto e sigla 7 punti consecutivi per il controsorpasso spagnolo (33-37). L’Italia arranca ma, dopo essere finita anche a -8, sfruttando la classe di Datome e la grinta di Biligha, alza i ritmi e riesce a riprendere la scia della Spagna: a 2’ dall’ultimo mini-intervallo, infatti, Della Valle deposita a canestro il -2 azzurro. Divario che rimane invariato fino al suono della penultima sirena (48-50). Si entra così nei 10’ conclusivi con le squadre a strettissimo contatto. Il testa a testa è aspro, si segna con il contagocce ma gli azzurri non mollano un centimetro, difendono con aggressività e precisione e, dopo aver ripreso la testa del match a 6’19” dalla fine grazie a Biligha, allungano fino al +4 con la tripla di Gallinari (56-52). Un margine di sicurezza insufficiente perché sul più bello l’attacco azzurro si pianta nelle sabbie mobili e regala palloni preziosi alla Spagna che ne approfitta aprendo un parziale di 15-4 chiuso dai liberi di Rubio che regala il passaggio ai quarti ai compagni e mette fine all’esperienza al Mondiale dell’Italia.

Italia-Serbia, il tabellino

Spagna: Beiran ne, Claver 7, Colom ne, Fernandez 5, Gasol 2, Hernangomez 16, Geuer 4, Llull 11, Oriola 2, Rabaseda ne, Ribas 5, Rubio 15. All.Scariolo 

Italia: Abass ne, Belinelli 7, Biligha 6, Brooks 1, Datome 12, Della Valle 6, Filloy ne, Gallinari 15, Gentile 7, Hackett 5, Tessitori 1, Vitali. All.Sacchetti