Domenica 5 Maggio 2024

Champions League, Avellino corsara a Ostenda. Murcia passa a Sassari

Gli irpini vincono in Belgio (61-51), mentre i sardi perdono contro Murcia (88-84) rimediando il quarto passo falso interno

Zerini (LaPresse)

Zerini (LaPresse)

Bologna, 10 gennaio 2018 – Dopo il successo ottenuto ieri dalla Reyer Venezia e la sconfitta della Sikeli Archivi Capo d’Orlando, la settimana delle italiane impegnate in FIBA Champions League si è conclusa con un’altra vittoria, quella ottenuta dalla Sidigas Avellino che è riuscita ad imporsi per 61-51 ad Ostenda, e il passo falso casalingo della Dinamo Sassari, battuta 88-84 da Murcia. Per gli irpini si è trattato di un importante passo avanti visto che ora si trovano a due soli successi dal terzetto di testa composto da Besiktas, Nanterre e Nymburk. Gli irpini, dopo un primo tempo giocato sul filo dell’equilibrio pur senza grande spettacolo (31-29), hanno cambiato passo nel terzo quarto quando hanno eretto un muro difensivo e hanno messo la freccia del sorpasso grazie alle giocate di Scrubb (12 punti e 8 rimbalzi). Wells e uno Zerini chirurgico nei momenti chiave hanno fatto il resto segnando canestri importanti per confezionare il parziale di 17-6 che ha mandato in tilt Ostenda, finita a -7 al suono della terza sirena (45-38). L’oblio offensivo dei padroni di casa è proseguito poi anche in avvio di ultimo quarto e Avellino ha dato un’ulteriore accelerata schizzando a +15 (56-41) prima di tirare il freno e mettersi a gestire senza affanni il passivo a suo favore fino al 61-51 finalr. Continuano invece i problemi casalinghi della Dinamo Sassari che ha incassato il quarto ko di coppa al PalaSerradimigni perdendo 88-84 contro l’UCAM Murcia. La formazione spagnola ha chiuso la prima metà di gara a +4 (42-38) e poi ha dato una poderosa spallata ai sardi grazie ai canestri di Hannah (21 punti), Oleson (19 punti) e Soko (16 punti) che hanno costruito un parziale di 18-2 che ha fatto scivolare la Dinamo a -18 (62-44). Spissu, Polonara e Bamforth hanno però ripreso in mano la situazione e, assieme ad un sorprendente Tavernari, hanno riportato a contatto i sardi che nel finale, dopo essere tornati persino ad un solo possesso dagli iberici, hanno pagato dazio per lo sforzo profuso e sono stati ricacciati indietro da una tripla di importanza capitale di Hannah e da un fallo antisportivo fischiato a Jones che oggi era a mezzo servizio.