di Marco Galvani
L’ottimismo di Pecco, la solitudine di Fabio, la fatica di Aleix, la resistenza di Marc. Le ‘facce’ dalla Thailandia raccontano umori e aspettative diverse. Di chi lotta per il titolo e di chi può solo lavorare per tornare quello di prima. Dall’altra parte del mondo oggi è il giorno delle qualifiche. Ci si arriva dopo due turni asciutti dove "siamo riusciti a risolvere molti problemi rispetto a Motegi – ammette Bagnaia, 2° nel day one tra le Ducati Pramac di Johann Zarco e Jorge Martin -. Sull’asciutto in Giappone ho avuto molte difficoltà, perdevo in accelerazione su tutte le moto e non riuscivo a fare nemmeno un sorpasso. Quello che abbiamo capito ci aiuterà anche sul bagnato. E abbiamo anche dimostrato di avere un bel passo gara e di essere competitivi nel time attack".
La mole di dati di tutte le otto Ducati in griglia è una marcia in più. "Possono fare strategie e giocare su setup diversi, per noi invece è difficile, penso che dovrò cavarmela da solo", la consapevolezza di Quartararo. Che, comunque, pensa di avere un passo gara buono. Deve fare i conti con "un forte spinning", invece, Aleix Espargarò: "Non sarà facile". Anche perché Marquez, che ha chiuso il primo giorno a Buriram davanti allo spagnolo dell’Aprilia, è "tornato a guidare come nel 2019".
In Moto2 migliore italiano Tony Arbolino (6°), in difficoltà Celestino Vietti (18°). In Moto3 buon esordio di Riccardo Rossi (3°), 9° Dennis Foggia, 12° Andrea Migno. Intanto la Fim ha pubblicato il calendario record del 2023 con 21 Gran premi e l’ingresso di Kazakistan (9 luglio) e India (24 settembre): per la prima volta dal 2006 la stagione inizierà in Europa, in Portogallo il 26 marzo. La Spagna ospiterà tre gare, l’Italia due (Mugello 11 giugno e Misano 10 settembre).
Così in tv. Oggi dalle 13.45 in chiaro su TV8 la sintesi delle qualifiche delle tre classi. Domani le gare: diretta Sky alle 7 Moto3, alle 8.20 Moto2, alle 10 MotoGp; differita su TV8 Moto3 alle 11.15, Moto2 alle 12.30 e MotoGp alle 14.