Giovedì 18 Aprile 2024

Giro d'Italia 2023, le dichiarazioni dei protagonisti più attesi

Da Caruso a Ganna, passando per Pinot, Thomas, Zana e Fortunato: la Corsa Rosa scalda i motori grazie ai suoi tanti nomi di spicco

Damiano Caruso (Ansa)

Damiano Caruso (Ansa)

Roma, 1 maggio 2023 - Per molti corridori il Giro di Romandia 2023, vinto da Adam Yates, è stato l'ultimo tassello della preparazione prima di proiettarsi anima e corpo verso il Giro d'Italia 2023: tra essi c'è sicuramente Damiano Caruso, che nella corsa svizzera si è piazzato al terzo posto ricevendo segnali confortanti dalla propria preparazione.

Le dichiarazioni di Caruso e Pinot

A dichiararlo è stato proprio il siciliano, che ha anche confermato di non aver spinto a tutta proprio per salvaguardare l'appuntamento più atteso. "Conoscevo l'ultima salita e ho preferito gestire: il tutto è stato possibile anche grazie al sostegno della mia squadra, che ha fatto un ottimo lavoro proteggendomi per tutta la durata della corsa. Sono felice del risultato ottenuto, che conferma la mia crescita sul piano della preparazione dopo le difficoltà accusate al Giro di Sicilia". Proprio le risposte fornite in Svizzera potrebbero spingere Caruso verso il ruolo di capitano designato in casa Bahrain Victorious: leggermente più defilate ci sono le candidature di Santiago Buitrago e Gino Mader, con la strada che di fatto emetterà le sentenze definitive. La situazione è molto più definita nella Groupama-FDJ, con Thibaut Pinot che sarà senza dubbio la punta di diamante: a maggior ragione dopo gli ottimi riscontri forniti al Giro di Romandia 2023, dove ha chiuso al quinto posto. "Questo risultato è incoraggiante: ho avuto un buon feeling con la bicicletta e sono felice di essermi messo in gioco in una corsa World Tour prima del Giro". Giro in cui tornerà a brillare la maglia di campione nazionale italiano: a indossarla sarà Filippo Zana, che però spegne subito sul nascere qualche eventuale 'pensiero stupendo' da parte dei tifosi azzurri: in casa Team Jayco AlUla i gradi di capitano andranno a Eddie Dunbar, con il veneto che potrebbe avere carta bianca solo per tentare la fortuna in qualche tappa.

Le dichiarazioni di Ganna, Thomas e Fortunato

Discorso per certi versi analogo, con le dovute proporzioni, per Filippo Ganna, il favorito numero uno per la cronometro inaugurale. "Sono felice di tornare al Giro: mi metterò a disposizione della squadra, che è molto forte, ma di certo la prima tappa mi offrirà un'opportunità importante a livello personale". I gradi di capitano in casa Ineos Grenadiers se li giocheranno Geraint Thomas e Tao Geoghegan Hart, con il primo che non nasconde la fiducia in vista dell'imminente Corsa Rosa. "Nelle ultime edizioni in cui ho partecipato al Giro sono stato costretto al ritiro anticipato. L'obiettivo minimo stavolta è arrivare a Roma e farlo magari sfruttando al massimo la mia condizione, che sta crescendo dopo un inizio di stagione pieno di battute d'arresto". Intanto dalla Vuelta a Asturias 2023 arrivano ottimi riscontri dal vincitore Lorenzo Fortunato. "Sono andato fortissimo in salita per non rischiare in discesa, visto che il Giro è sempre più vicino. Sono riuscito a fare il vuoto anche grazie al supporto di una squadra molto forte: sono molto felice e sono curioso di vedere cosa succederà sulle strade di casa".

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