Mercoledì 24 Aprile 2024

Tour de France 2020, tappa 8. Risultati e classifica. Vince Peters, crisi Pinot

Gioie e dolori per i francesi: trionfa il corridore dell'AG2R La Mondiale, mentre il capitano della Groupama-FDJ va fuori giri, così come Alaphilippe. Brilla Pogacar: recupera 40'' sul gruppo maglia gialla

Nans Peters (Ansa)

Nans Peters (Ansa)

Loudenvielle, 5 settembre 2020 - La tappa 8 conduce il Tour de France 2020 sui Pirenei e, come da previsioni, la classifica generale ne esce stravolta. Il primo colpo di scena di giornata riguarda il naufragio di Thibaut Pinot, che affonda sul primo Hors Categorie della Grande Boucle. Soffrono anche Julian Alaphilippe, ormai fuori dalla graduatoria, Tom Dumoulin, da oggi ufficialmente gregario di un ottimo Primoz Roglic, Egan Bernal e Adam Yates, che mantiene a fatica il simbolo del primato: chi vola è Tadej Pogacar, che recupera 40'' sui rivali e Nans Peters, vincitore della frazione dopo la lunga fuga del mattino.

L'attacco buono parte subito e annovera Benoit Cosnefroy, Nans Peters (AG2R La Mondiale), Ilnur Zakarin (CCC), Kevin Reza, Quentin Pacher (B&B Hotels-Vital Concept), Michael Morkov (Deceuninck-Quick Step), Neilson Powless (EF Pro Cycling), Fabien Grellier, Jérome Cousin (Total Direct Energie), Carlos Verona (Movistar), Toms Skujins (Trek-Segrafredo), Soren Kragh Andersen (Sunweb) e Ben Hermans (Israel Start-Up Nation). Sul Col de Menté (6,9 km all'8,1%) arriva una brutta notizia per l'Italia, che perde Giacomo Nizzolo a causa di un problema al ginocchio: per il campione nazionale e continentale continua così la maledizioni Grandi Giri, dove non ha mai vinto una tappa. Davanti si avvantaggia Cousin, che si presenta da solo sulle rampe iniziali dell'ascesa di Port de Balès (11,7 km al 7,7% di pendenza media e massima del 10,2%) prima di essere riassorbito dai compagni di fuga, tra i quali brillano in particolare Peters e Zakarin. Chi invece fatica è Thibaut Pinot, che va in crisi nera sul primo Hors Categorie del Tour e si stacca dal gruppo dei migliori: il ritmo imposto dalla Jumbo-Visma fa male tra gli altri a Richard Carapaz, Fabio Aru e anche al compagno di squadra Tom Dumoulin.

Sulle prime rampe del Col de Peyresourde (9,7 km al 7,8%) si presenta davanti in solitudine Peters, visto che in discesa Zakarin è stato a dir poco disastroso. Dietro la corsa si accende: Tadej Pogacar scatta, ripreso da Primoz Roglic e Nairo Quintana, mentre perdono terreno Egan Bernal, Romain Bardet, Mikel Landa, Julian Alaphilippe e la maglia gialla Adam Yates. L'uomo più brillante è lo sloveno della UAE Emirates, che fa il vuoto sugli altri big, che intanto si ricompattano a eccezione di Landa e Richie Porte, che attaccano. Nessuno fa il vuoto tranne un sanguinante Bardet e soprattutto Pogacar: il francese guadagna una manciata di secondi, mentre lo sloveno recupera 40'' dopo il 1'20'' perso ieri a causa di un ventaglio. Intanto davanti Peters si aggiudica una tappa che ha emesso tanti verdetti: Pinot e Alaphilippe vanno alla deriva, Dumoulin diventa ufficialmente un gregario di un brillante Roglic, Yates a fatica mantiene la maglia gialla, Bernal è lontano dalla forma migliore, mentre Pogacar vola.

Ordine d'arrivo tappa 8 Tour de France 2020 1) Nans Peters (ALM) in 4h02'12'' 2) Toms Skujins (TFS) +47'' 3) Carlos Verona (MOV) +47'' 4) Ilnur Zakarin (CCC) +1'09'' 5) Neilson Powless (EF1) +1'41'' 6) Ben Hermans (ISN) +3'42'' 7) Quentin Pacher (BVC) +3'42'' 8) Soren Kragh Andersen (SUN) +4'04'' 9) Tadej Pogacar (UAD) +6'00'' 10) Romain Bardet (ALM) +6'38'' Classifica generale Tour de France 2020 1) Adam Yates (MTS) in 34h44'52'' 2) Primoz Roglic (TJV) +3'' 3) Guillaume Martin (COF) +9'' 4) Romain Bardet (ALM) +11'' 5) Egan Bernal (IGD) +13'' 6) Nairo Quintana (ARK) +13'' 7) Miguel Angel Lopez (AST) +13'' 8) Rigoberto Uran (EF1) +13'' 9) Tadej Pogacar (UAD) +48'' 10) Enric Mas (MOV) +1'00''