Mercoledì 24 Aprile 2024

Odermatt domina il gigante di Soldeu e tocca quota 2042 punti: record di sempre

Lo svizzero trionfa e sfonda il muro dei 2000 punti, battuto Hermann Maier. Bene l'Italia con Filippo Della Vite e Luca De Aliprandini

Marco Odermatt a Soldeu (Ansa)

Marco Odermatt a Soldeu (Ansa)

Soldeu, 18 marzo 2023 - E’ storia, anzi leggenda. Marco Odermatt trionfa nello slalom gigante di Soldeu nelle finali di Coppa del Mondo e conquista il record di punti in classifica generale: sono 2042 i punti conquistati dallo svizzero in seguito al netto successo nella sua ultima gara stagionale, superando i 2000 punti raggiunti da Hermann Maier 23 anni fa. Non c’è stato spazio per gli avversari che si sono inchinati già nella prima manche allo strapotere dello svizzero in gigante, il quale si è imposto con oltre due secondi di vantaggio su tutti, battendo campionissimi del calibro di Henrik Kristoffersen e Marco Schwarz con distacchi abissali. In casa Italia ottime cose ancora una volta da Matteo Della Vite, settimo e secondo miglior risultato in carriera, e Luca De Aliprandini, nono e alla terza top ten consecutiva. Per Odermatt il libro dei record continua a regalare gioie e aggiornamenti, sono 13 vittorie in stagione, praticamente oltre la metà delle gare a cui ha partecipato, con 22 podi totali, un altro record, e una supremazia che probabilmente nessuno riuscirà ad arginare nei prossimi anni. In qualsiasi condizione, su qualsiasi pista e con qualsiasi tipologia di neve lo svizzero appare imbattibile e non arginabile. Tutti gli avversari sono avvisati  

Prima manche da cannibale: Odermatt con un secondo su tutti

Pista molto movimentata, ci sono dei dossi, serve fare velocità anche dove gira di più ma la neve è mossa e sul muro finale è dura tenere le linee. Tracciatura comunque complicata con neve scivolosa che tende a far perdere ritmo e linee agli sciatori, manto più dura in alto, più scivolosa nell’ultima parte in coincidenza con il muro che porta al traguardo ed è lì che Odermatt ha scavato il solco principale. Tempi di percorrenza lunghi, si sale ben oltre al minuto di gara nella prima manche e su una lunghezza simile lo svizzero accumula il vantaggio che voleva già a metà gara. Straordinaria prova dello svizzero che sembra fare un altro sport rispetto agli altri e si prende oltre un secondo di vantaggio su tutta la concorrenza. Impressionante la capacità di generare velocità anche in condizioni di neve e pista complicate, dove condurre lo sci sarebbe difficile per tutti ma non per lui. Basti pensare che il secondo, Alexis Pinturault, si prende 1”09 e il terzo, il norvegese Alexander Steen Olsen 1”12 e il connazionale Lucas Braathen 1”14. Tutti gli altri viaggiano sopra il secondo e mezzo o i due secondi, a testimonianza di una gara mai nata fin dalle prime battute. Quinto è lo svizzero Loic Meillard a 1”16, mentre sesto è l’azzurro Luca De Aliprandini che conferma i progressi emersi nel finale di stagione e si piazza in top ten con 1”68, appena davanti a Rasmus Windingstad a 1”69 e a un deludente Henrik Kristoffersen ottavo a 1”70. Il norvegese non ha mai trovato ritmo su questa neve, sempre in ritardo in linea, poco in conduzione e spesso ad inseguire la traiettoria migliore. A chiudere la top ten della prima mance lo svizzero Gino Caviezel a 1”87 e l’austriaco Stefan Brennsteiner a 2”19. Sotto le aspettative anche il secondo italiano in gara, il giovane Filippo Della Vite, anche lui imbrigliato da una neve difficile che non gli ha permesso di esprimersi al suo meglio come ritmo e danza tra le porte. Tra rimbalzi, linee abbondanti e poca velocità generata, il classe 2001 ha chiuso solo al quattordicesimo posto a ben 2”52 da Odermatt.

 

Seconda manche, nessuna sorpresa: Odermatt domina

La tracciatura della seconda manche gira di più nella parte alta, il tratto centrale invece è molto simile e in piano, mentre sul muro finale qualche angolo in più ma nulla di clamorosamente diverso dalla prima. La neve è stata salata in alcune zone per evitare un degrado maggiore con le temperature più alte e il sole a battere dopo le nuvole del mattino. Serve il massimo equilibrio per evitare di scivolare su una neve primaverile, un ostacolo in più per gli sciatori che hanno il compito di generare velocità e attaccare ma senza scomporsi, trovando il giusto compromesso tra rischio e gestione. Nella seconda trovano spazio anche Vincent Kriechmayr e Aleksander Aamodt Kilde, qualificati con il punteggio della generale, con il norvegese che dal prossimo anno cercherà di inserire una disciplina in più per arginare lo strapotere di Odermatt. Entrambi però restano fuori dalla zona punti. Abbozzano una rimonta Marco Schwarz e Thomas Tumler, con il primo che riesce a salire in terza posizione dall’undicesima, mentre lo svizzero è quinto. Nella lotta alla vittoria Henrik Kristoffersen si riscatta e sale in seconda piazza, battuto solamente dallo svizzero Marco Odermatt, capace del secondo tempo di manche e della netta vittoria in 2’19”64 con 2”11 su Kristoffersen e 2”29 su Marco Schwarz. Si butta via invece Steen Olsen, velocissimo per trequarti di gara ma uscito a poche porte dalla fine. Crolla invece Alexis Pinturault che dal secondo posto scende all’ottavo, spalancando le porte della top five a Lucas Braathen quarto e Tumler quinto. Ottimo ancora Filippo Della Vite, capace di rimontare dalla quattordicesima piazza alla settima, secondo miglior risultato in carriera, con l’altro azzurro Luca De Aliprandini nono davanti allo svizzero Loic Meillard. Vanno dunque aggiornati i record di Marco Odermatt: 2042 punti, mai fatti da nessuno nella storia, 13 vittorie in stagione come Hermann Maier, Marcel Hirscher e Ingemar Stenmark e 22 podi stagionali come Hermann Maier. Su 25 gare ne ha vinte 13, un dominio e uno strapotere che rischia di durare per tanti anni. Domani, domenica 19 marzo, si chiuderà la coppa del mondo maschile con lo slalom speciale in cui saranno in gara gli azzurri Tommaso Sala e Alex Vinatzer, che fortunatamente non avranno di fronte il cannibale Marco Odermatt che almeno in una disciplina non è competitivo. Per fortuna...

Classifica gigante Soldeu

 

 

1 Odermatt 2’19”64 2 Kristoffersen +2.11 3 Schwarz +2.29 4 Braathen + 2.38 5 Tumler +2.56 6 Windingstad +2.60 7 Della Vite +2.64 8 Pinturault +2.67 9 De Aliprandini +2.68 10 Meillard +2.94