Giovedì 25 Aprile 2024

Arianna Fontana verso l'addio choc all'Italia: "Promesse mai mantenute per Milano-Cortina"

La campionessa di short track attacca la Federghiaccio: "Non c'è più fiducia nello staff federale. Ho davanti a me tante carte sul tavolo, anche quelle più impensabili". L'ipotesi di gareggiare nel 2026 per gli Stati Uniti

Arianna Fontana (Ansa)

Arianna Fontana (Ansa)

Roma, 25 gennaio 2023 - Arianna Fontana è pronta a non gareggiare più per l'Italia ed a partecipare alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 per un'altra nazione, forse gli Stati Uniti, Paese di cui detiene il passaporto essendo sposata con un cittadino americano, il suo allenatore Anthony Lobello. Sfogo social e nuova puntata del braccio di ferro fra la campionessa di short track, l'azzurra più medagliata ai Giochi Olimpici, e la Federazione Italiana Sport Ghiaccio. Fontana lascia aperte diverse soluzioni, tra queste anche la possibilità di presentarsi nel 2026 ai Giochi organizzati dall'Italia con un'altra bandiera sul petto. "Non è cambiato nulla rispetto a qualche mese fa, non ci sono state comunicazioni costruttive per la mia partecipazione a Milano-Cortina - ha affermato Fontana su Instagram -. Non tollelerò più certe decisioni, non c'è più fiducia nello staff federale. Ho davanti a me tante carte sul tavolo, anche quelle più impensabili".

Negli ultimi mesi l'azzurra dello short track ha vissuto negli Stati Uniti, in particolare a Salt Lake City. "Lascio Salt Lake City dopo aver rimesso i pattini ed esplorato nuove opzioni. Ho deciso di aggregarmi al viaggio che Anthony aveva già in programma qui per vedere cosa hanno da offrire gli Stati Uniti e SLC (Salt Lake City, ndr) nel caso dovessi continuare il mio viaggio olimpico - ha aggiunto la campionessa italiana che partecipa alle Olimpiadi da Torino 2006 -. Vorrei ringraziare gli allenatori e i gruppi d'allenamento con cui ho pattinato mentre ero qui. Grazie per aver accolto me e il mio allenatore a braccia aperte. E' passato un po' di tempo dall'ultima volta che vi ho aggiornato sui problemi che ho dovuto e devo affrontare".

"Purtroppo - ha ribadito Fontana - non ci sono state comunicazioni costruttive sulla mia partecipazione ai Giochi Olimpici del '26 da parte della Fisg (Federghiaccio, ndr) dopo che, dall'aprile scorso, ci sono state ammissioni, da parte del presidente della Fisg, di errori commessi e fatto promesse che non sono mai state mantenute. Lo staff rimane, in parte, quello che ha permesso ad atleti di prendermi di mira durante gli allenamenti e questo non è accettabile - ha concluso Fontana -. La strada davanti a me non è facile, ma so che non tollererò più che il personale tecnico e federale prenda decisioni per isolarmi senza assumersi la responsabilità di queste decisioni".

Abodi sul caso Arianna Fontana

"Arianna Fontana con un'altra nazione per Milano-Cortina? Sono in contatto con lei e ci vedremo presto. Non mi ha parlato di questa prospettiva, ma farò di tutto perché questo non avvenga", così il ministro per lo Sport, Andrea Abodi sul caso Arianna Fontana e sulla prospettiva che gareggi a Milano-Cortina per un'altra nazione.