Giovedì 2 Maggio 2024

Serrapetrona Doc . Avvolgente e speziato

Vino rosso, fermo e strutturato, in grande crescita

La nostra storia. Serrapetrona-Vernaccia, un binomio le cui tracce risalgono già alla seconda metà del 1800.

Questo vino ha un’estrazione popolare dove la merenda dei viandanti della domenica si accompagnava alla “vernaccetta”. La Vernaccia è sul gradino più alto del podio – come già dichiarato nel 1893 – perché è il vitigno più caratteristico della regione marchigiana.

La denominazione Serrapetrona Doc è quindi emblema e ambasciatrice di una terra, di una tradizione enologica secolare e di una conoscenza legata a essa tramandata alle generazioni. Nella versione ferma è un vino che sta riscontrando un’enorme crescita perché le caratteristiche pedoclimatiche e il vitigno si esprimono molto bene grazie anche alle escursioni termiche abbinate alla giusta scelta del periodo di maturazione. La quantità prodotta è quasi quadruplicata negli ultimi anni.

Il territorio. Per la Serrapetrona Doc si parla di piccola enclave montana perché le coltivazioni – condivise anche per la docg – si estendono tra i comuni di Serrapetrona, San Severino e Belforte del Chienti. Da secoli, questa vernaccia porta con sé tutto il carattere forte, secolare e naturalistico dei boschi di querce, lecci, noccioli e carpini che – come grandi guardiani – accudiscono i suoi filari.

Le uve Vernaccia nera crescono su suoli di medio impasto calcarei e pietrosi, in un clima continentale.

Caratteristiche. Il vitigno deve rappresentare almeno l’85% del totale. Il vino prima di essere immesso al consumo deve essere sottoposto a un periodo d’invecchiamento di almeno 10 mesi. Si tratta di un vino rosso fermo e strutturato. Dopo il primo anno dalla vendemmia si presenta secco ma quando viene affinato in legno, già dal secondo anno, si presenta avvolgente e speziato. Si abbina benissimo alla carne rossa e ha una bevibilità e un gusto molto particolari ed equilibrati e grande freschezza.