Giovedì 2 Maggio 2024

Conero Riserva Docg. Unisce spessore e raffinatezza

Una profondità che si arricchisce nel tempo

La nostra storia. Si staglia dal mare e dalla terra. È il Monte Conero, punto di riferimento geografico, naturalistico ed enoico. È su queste alture dominanti e lungimiranti, che i vigneti abbracciano l’avamposto dell’Appennino convivendo con la macchia mediterranea.

Da questo connubio straordinario le uve Montepulciano in purezza esprimono tutto il loro potenziale.

La ridotta resa per ettaro marca l’avvio di un processo di produzione che regala un vino di grande caratura e inconfondibile raffinatezza.

Il territorio. Nel contesto unico che parte dal mare Adriatico e giunge alle colline che raggiungono l’entroterra, si trova un habitat irripetibile: le viti godono di un clima temperato, protette dai venti del nord e mosse dalle brezze marine; i terreni costituiti da rocce calcaree e cretacee permettono di esaltare le potenzialità dei vitigni stessi.

È qui che le uve Montepulciano si affidano alla sapienza di chi le coltiva con dedizione e che conosce questo territorio in modo profondo. La presenza dei vitigni nel Parco Regionale del Conero contribuisce all’ottenimento di produzioni maggiormente rispettose dell’ambiente e della naturalità.

I sette comuni ai quali appartiene la denominazione Conero Riserva Docg sono inclusi nella Provincia di Ancona.

Caratteristiche. Il Conero Riserva Docg, quasi sempre maturato in legni di piccola e media dimensione, aggiunge a queste caratteristiche spessore e profondità, che si arricchiscono nel corso del tempo in un complesso intreccio di sensazioni balsamiche, tostate e speziate.