Conero Docg Il carattere forte di un grande rosso nato vicino al mare

Fra le colline all’ombra del promontorio, prende vita un’espressione unica del montepulciano, sapido e morbido allo stesso tempo.

Conero Docg  Il carattere forte  di un grande rosso  nato vicino al mare

Conero Docg Il carattere forte di un grande rosso nato vicino al mare

"Parlando di viticoltura, l’area del Conero è incredibilmente contromano". Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto marchigiano di Tutela Vini descrive così un territorio particolarissimo, all’ombra di uno straordinario promontorio affacciato sull’Adriatico e circondato da dolci colline, dove vicino al mare nasce un rosso dalla forte identità. Nato grazie a un’intuizione rivelatasi vincente contro le aspettative di molti. "Nel lontano 1967 – racconta Mazzoni – dieci geniali produttori sono andati in controtendenza. A quel tempo si piantava sangiovese ovunque, mentre nel terreno calcareo del Conero, promontorio di 572 metri di altezza, piantarono del Montepulciano, un vitigno che in zona all’epoca era pressoché sconosciuto. Dicevano che erano matti".

E invece in queste bianche terre calcaree del Conero, dove il caldo estivo viene attenuato dalle brezze marine, si ottiene un vino speciale, un rosso sapido e strutturato, ma anche morbido: "Qui nasce un montepulciano di una morbidezza e di un’aromaticità particolari – prosegue Mazzoni –, molto diverse dalle altre espressioni del vitigno".

Il vino Conero Docg è la massima espressione del territorio ed è di fatto una riserva: prima di essere immesso al consumo deve, infatti, essere sottoposto ad un periodo d’invecchiamento di almeno 24 mesi che ne addolcisce la componente tannica. Grazie alla sua struttura e alla sua buona freschezza, il vino è predisposto all’invecchiamento che può anche essere lungo.

Il disciplinare è in fase di modifica e all’interno della Docg saranno inseriti un rosato e un metodo classico rosé, tipologie già sperimentate con ottimi risultati da diversi produttori.

La denominazione di origine controllata e garantita Conero al momento prevede uve dei vitigni montepulciano (minimo 85%) e sangiovese.

La zona di produzione comprende l’intero territorio comunale di Ancona, Offagna, Camerano, Sirolo, Numana e parte dei comuni di Castelfidardo e Osimo. Nella stessa zona viene prodotto anche un Rosso Conero Doc da uve montepulciano per il quale non è previsto l’obbligo di invecchiamento.