Polemiche sui track limits e tutte le penalità che ne conseguono? Imola ci mette la ghiaia. Sì, nelle scorse settimane su uno dei circuiti più carichi di storia della Formula 1 si sono visti camion ed escavatori in azione.
Si tratta di operazioni richieste proprio dal grande Circus a tutti i circuiti internazionali e finanziate da Formula Imola, la società che ha in gestione l’autodromo romagnolo. Gli interventi, per la somma complessiva di circa 250 mila euro, hanno l’obiettivo – nemmeno a dirlo – di trattenere sulle rive del Santerno (il fiume che attraversa Imola) la gara il più a lungo possibile.
Uno degli interventi più grossi proprio alla leggendaria curva delle Acque Minerali, dove gli operai hanno demolito la parte in asfalto dell’esterno curva per sostituirla con un bel tappeto di ghiaia, sul quale le auto, in caso di uscita di pista probabilmente si insabbieranno.
Ovviamente cè anche un corposo pacchetto di lavori – più o meno dello stesso peso economico – che vengono portati avanti, come già viene fatto a ogni inizio di stagione, su alcuni tratti dei cordoli che accompagnano i cinque chilometri della pista intitolata a Enzo e Dino Ferrrari. Lavori che vengono sempre svolti in questo periodo prima che il tracciato s’infiammi di gare e iniziative.
Si passa poi alle tribune, alla torre inconfondibile e ai servizi di contorno. Altri investimenti prevedono appunto la sistemazione delle tribune centrali del rettilineo del circuito, un lavoro di makeup sulla torre all’ingresso dell’Enzo e Dino ferrari – una volta targata Marlboro – e che si nota in tutte le riprese del tracciato, oltre al ripristino dei servizi igienici del museo Checco Costa, ala dell’impianto in cui spesso si svolgono mostre dedicate ai motori.
Nel dettaglio, per quanto riguarda le ’gradinate’ verranno messe in campo opere edili di manutenzione e un vero e proprio rifacimento del look delle due tribune in cemento in corrispondenza del rettilineo di partenza dove si sventola la bandiera a scacchi.
Si parla, per l’intervento di una cifra di circa 96mila euro. Simile spesa (circa 86mila euro) 86mila euro più Iva, per portare a termine le operazioni di ripristino e manutenzione ordinaria della torre del circuito.
Perché in calendario c’è sempre una ’brutta’ X, ovvero quella della scadenza del contratto con Formula 1, datato 2030, e ovviamente nel paccheto di opere c’è soprattutto l’obiettivo di mantenere in città – e su un tracciato che ha fatto la storia di questo sport – lo spettacolo dei motori.