Domenica 5 Maggio 2024

Bonus 50%: ecco l’elenco completo dei principali lavori agevolabili

Beneficio / La detrazione è riferita agli interventi di ristrutturazione di immobili residenziali

La detrazione riguarda le spese sostenute per interventi straordinari

La detrazione riguarda le spese sostenute per interventi straordinari

Il limite massimo di spesa sul quale è possibile fruire nel Modello 730 della detrazione al 50% per gli interventi di ristrutturazione è pari a 96mila euro per singola unità immobiliare. E’ credenza comune ritenere che la detrazione del 50% sia riferita agli interventi di ristrutturazione edilizia aventi per oggetto immobili di tipo residenziale. Andiamo a precisare, più nel dettaglio, tale tematica, soprattutto chiarendo una volta per tutte quali sono con esattezza di legge le tipologie di lavori che rientrano nel beneficio fiscale di cui stiamo parlando. In particolare, è possibile usufruire del bonus per le spese elencate alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia). In particolare, la detrazione riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo, per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze. Ma non è tutto: il bonus del 50% si applica anche agli interventi indicati alle lett. a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia), effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali. Gli interventi di manutenzione ordinaria sono dunque ammessi all’agevolazione solo se riguardano parti comuni di edifici residenziali. Il bonus è infine applicabile anche agli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi e quelli relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche di proprietà comune. O anche ai lavori finalizzati all'eliminazione delle barriere architettoniche, agli interventi di bonifica dall’amianto e agli interventi finalizzati alla cablatura degli edifici.