Sabato 5 Ottobre 2024
PAOLO GALLIANI
Salone

Dai superyacht alle barche a vela. Sotto i riflettori un mare di novità

Il Salone Nautico di Genova si prepara a presentare la sua 64esima edizione con una ricca gamma di novità nel settore degli yacht e superyacht, imbarcazioni da diporto e accessori. I protagonisti saranno i prestigiosi cantieri italiani, pronti a confermare la loro leadership con gioielli tecnologicamente avanzati e sostenibili. La sostenibilità è al centro dell'attenzione, con soluzioni innovative per la tutela del mare.

Dai superyacht alle barche a vela. Sotto i riflettori un mare di novità

Il Salone Nautico di Genova si prepara a presentare la sua 64esima edizione con una ricca gamma di novità nel settore degli yacht e superyacht, imbarcazioni da diporto e accessori. I protagonisti saranno i prestigiosi cantieri italiani, pronti a confermare la loro leadership con gioielli tecnologicamente avanzati e sostenibili. La sostenibilità è al centro dell'attenzione, con soluzioni innovative per la tutela del mare.

Il payoff è più che esplicito: ’We are made of sea’. E del resto, la nuova campagna del Salone e la sua narrazione non fanno che rendere ancora più scultorea l’evidenza: con la gamma di novità che ogni anno riesce a mettere sotto i riflettori, ancora una volta Genova riuscirà ad imporsi come ’capitale del mare’ e ad aggiudicarsi il tie-break che tradizionalmente la vede in competizione con altri boat show internazionali della nautica da diporto. E allora, meglio mettere in libera uscita la curiosità.

E dare un nome e un’identità alle new entry di un’edizione – la 64esima - che sembra più generosa di sempre. Noblesse oblige, si prenderà la scena il settore ’Yachts e Superyachts’, con i più blasonati cantieri tricolore decisi a riconfermare la loro leadership presentando una serie di gioielli: come l’Amer 120 che è un 35,50 metri di Amer Yachts dotato pezzi da di un modernissimo sistema Selective Catalytic Reduction per abbattere sensibilmente le emissioni; l’Exuma 35 di Maiora (gruppo Next Yachts) varato lo scorso luglio e dotato di una terrazza di oltre 130 metri quadrati.

Tra le ’navi da diporto’, sempre oltre i 25 metri, il ’Sanlorenzo SL86A’, quinto modello della collezione Asymmetric nata nel 2019 che ha rivoluzionato il mondo dello yachting in tema di organizzazione asimmetrica del ponte principale, jolly e pezzo forte del Gruppo tra i primi produttori globali di superyacht, assieme allo sportivo SP92, gioiello della gamma Smart Performance, capace di applicare alle dimensioni contenute un design ispirato al minimalismo, alla purezza delle linee e alla massima sostenibilità. Di entrambi i modelli ne parliamo più dettagliatamente nelle prossime pagine.

Nella fascia 20-24 metri, in evidenza il Maestro 88 di Apreamare, navetta con carena semi-planante che rientra nelle imbarcazioni da diporto; l’Infynito 80 di Ferretti Yachts dotato della All-Season Terrace di prua che si presenta come una versatile oasi di relax; e lo Swan Arrow, walkaround con beach club di poppa di 50 mq e ammiraglia della ’divisione motore’ di Swan, cantiere recentemente acquisito dal Gruppo Sanlorenzo. E ancora: il Wallywhy 100 con una beach area estendibile, sempre di Ferretti, il Pardo GT75 di Pardo Yachts, il Sessantadue 62 di Cranchi Yachts, quindi il Princess S65 dell’inglese Princess Yachts e il VQ58 dell’olandese Vanquish.

C’è tanto altro. Tra i walkaround, da citare il P58 di Fiart e il Seadeck 6 di Azimut, ma tra le novità spiccano anche il Prestige F 5.7 del brand Prestige (gruppo Beneteau) e il 500 Regina prodotto da FMI-Fabbrica Italiana Motoscafi, il Le Mans 45 di Rio Yachts e il IY 43 veloce di Italia Yachts. Altri motivi di attrazione: la Naveta 53 di Absolute, il Camarat 12.5 WA del francese Jeanneau, il 340GTWA, primo walkaround con timoneria chiusa del finlandese Saxdor Yachts, il Magic Tender del cantiere toscano Tuccoli e, dalla Slovenia, il 32 Cabin di Alfastreet.

Tra i Maxi-Rib, l’M-16 del Cantiere Magazzù. Mentre Nautica Salpa si presenterà a Genova con Soleil 52, Scanner scommetterà sull’Envy 1500 e Sacs sfoggerà il suo Strider 13. Novità anche da Lomac (Granturismo 10’.5), da Solemar (SE33) e da Marlin Boat (Marlin 33’), quindi da Oromarine con il C35- Dinette, da MV Marine con il Mito 31 R e dal Gruppo MED con Rhib.

Numerose ’prime volte’ anche per chi ama il mondo della vela: tra le altre, Grand Soleil 52 di Cantiere del Pardo e Velja 43 dell’italiana Mediter Yachts, imbarcazione che abbina la comodità di una barca a motore con il fascino della barca a vela. Se è per quello, al Salone genovese molte le sorprese in materia di ’multiscafi’: tra i più interessanti, il Wave 60 del cantiere polacco Wave Catamarans, il Bali 5.8 nuova ammiraglia della gamma Bali Catamarabs, quindi due perle del cantiere francese CNB: il Saloon 60 con murate di poppa abbattibili sull’acqua e il Lagoon 43.

Last but not least, i settori ’Accessoristica e componentistica’. E qui meritano la menzione le barriere sommerse ’InvisiBubble’ della francese Poralu realizzate per ossigenare l’acqua, reindirizzare detriti e sedimenti, contenere la diffusione di idrocarburi e proteggere la fauna. Variabile sempre meno marginale, la sostenibilità non è più un’ospite ma la protagonista. Con tanto di simbolismo valoriale e comunicativo: il Salone Nautico come gigantesco hub di business e creatività. Ma sempre in nome del mare. E della sua tutela.