Domenica 18 Maggio 2025
REDAZIONE ESTERI

Zelensky: “Concordato con leader europei cessate il fuoco da lunedì, piano in 4 punti”. Cremlino: “Valuteremo proposta”

Macron, Starmer e Merz con Tusk dal presidente ucraino. Il presidente francese: “Sanzioni massicce a Mosca se viola la tregua”. Meloni in videocollegamento, telefonata a Trump. Von der Leyen: “Mosca accetti cessate il fuoco senza condizioni”. Il Cremlino: “Putin aperto al dialogo ma l’Europa è aggressiva”. Medvedev molto più duro respinge l’invito usando parole volgari

Zelensky: “Concordato con leader europei cessate il fuoco da lunedì, piano in 4 punti”. Cremlino: “Valuteremo proposta”

Kiev, 10 maggio 2025 – Il giorno dopo la parata di Mosca, palcoscenico dal quale Putin ha rilanciato l’offensiva in Ucraina, i leader europei 'volenterosi’ si sono ritrovati a Kiev con il presidente Zelensky. Un gesto simbolico in risposta allo zar, per manifestare il sostegno “incrollabile” all’Ucraina e chiedere alla Russia una tregua “incondizionata” di 30 giorni, sulla scia della proposta Usa. L’Unione europea è pronta a nuove sanzioni contro Mosca. “Molto più dure” di quelle adottate finora, avverte Emmanuel Macron. Per Von der Leyen è il momento di colpire i consorzi Nord Stream.

Con il presidente francese a Kiev ci sono il primo ministro britannico, Keir Starmer, il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, e il premier polacco Donald Tusk. Giorgia Meloni si è collegata da remoto, ribadendo la necessità di un “cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni”. E stavolta sembra esserci una unione di intenti tra il presidente Usa e i leader Ue che hanno coinvolto il tycoon nel vertice di oggi chiamandolo al telefono. 

Abbiamo “concordato per lunedì 12 maggio l'avvio di un cessate il fuoco incondizionato", ha detto lo stesso Zelensky durante la conferenza stampa al termine dei colloqui, delineando un piano d'azione in 4 punti. Se Mosca si rifiutasse, incorrerebbe in nuove sanzioni.

Ma il Cremlino ha risposto: “Cessate il fuoco? Prima lo stop alle forniture di armi a Kiev. Alle sanzioni siamo abituati”. E ancora: “Putin è aperta al dialogo ma l’Europa è aggressiva”. In serata poi un’apertura: Mosca fa sapere che "valuterà" la proposta di cessate il fuoco in Ucraina.

Molto più aggressivo l’ex presidente Medvedev: Gli autori della proposta - Friedrich Merz, Emmanuel Macron, Donald Turk, Keir Starmer - possono "ficcarsi questi piani di pace nei loro c...pangender", ha scritto su X.

UKRAINE EU RUSSIA CONFLICT
A Kiev il vertice dei 'volenterosi': da sinistra Friedrich Merz, Emmanuel Macron, Volodymyr Zelensky, Keir Starmer, Donald Tusk (Epa via Ansa)

Notizie in diretta

17:26
Cremlino: "Valuteremo proposta di cessate il fuoco"

Il Cremlino afferma che "valuterà" la proposta di cessate il fuoco in Ucraina. Lo riferisce la tv di Stato russa. 

14:37
Zelensky: "Piano d'azione in 4 punti, Trump è d'accordo"

 

Al termine dell'incontro abbiamo parlato tutti insieme con il presidente Trump e abbiamo concordato la nostra visione comune". Lo fa sapere Volodymyr Zelensky delineando un piano d'azione in 4 punti. Per prima cosa la Russia deve accettare il cessate il fuoco incondizionato per 30 giorni. Poi deve proseguire il rafforzamento delle forze di difesa dell'Ucraina (un elemento chiave delle garanzie di sicurezza dovrebbe essere anche il contingente di supporto). Se la Russia rifiuta si dovranno applicare sanzioni più severe al settore energetico e bancario. Infine continuerà il lavoro sull'uso efficace dei beni russi congelati. 

14:32
Medvedev: "Gli autori della proposta di tregua possono ficcarsela nei loro c.... pangender"

Negativa la prima risposta di Mosca sulla tregua di 30 giorni in Ucraina. Gli autori della proposta - Friedrich Merz, Emmanuel Macron, Donald Turk, Keir Starmer - possono 
"ficcarsi questi piani di pace nei loro c...pangender", ha scritto su X l'ex presidente russo Dmitry Medvedev, ora addetto alla propaganda con la carica di numero due del Consiglio di sicurezza nazionale. 
"Macron, Merz, Starmer e Tusk avrebbero dovuto discutere di pace a Kiev. Invece sputano fuori minacce contro la Russia. O una tregua per far riposare le orda di banderiti o nuove sanzioni. Pensate di essere furbi?", ha scritto anche in inglese.

14:30
Cremlino: "Putin aperto al dialogo ma l'Europa è aggressiva"

"Stiamo ricevendo molte dichiarazioni contraddittorie dall'Europa. Sono in gran parte di natura conflittuale, piuttosto che orientate a tentativi di rilanciare le nostre relazioni". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov parlando con i giornalisti dopo la riunione a Kiev del gruppo dei volenterosi, che ha chiesto a Mosca una tregua di 30 giorni in Ucraina. Lo riportano le agenzie russe. Putin, ha aggiunto Peskov, ha ripetutamente detto di essere aperto a contatti con i leader stranieri. Allo stesso tempo il portavoce ha avvertito che "è molto difficile isolare la Russia, che rappresenta una parte molto ampia del mondo". 

13:40
Zelensky: "Concordato con leader cessate il fuoco da lunedì"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader di Francia, Germania, Gran Bretagna e Polonia in visita a Kiev "hanno concordato lunedi' 12 maggio l'avvio di un cessate il fuoco incondizionato". Lo ha detto lo stesso Zelensky durante la conferenza stampa al termine dei colloqui. Il cessate il fuoco dovrebbe riguardare aria, mare e terra, ha aggiunto. Se Mosca si rifiutasse, incorrerebbe in nuove sanzioni, tra cui il rafforzamento delle misure punitive nei settori energetico e bancario.

13:30
Macron: "Sanzioni massicce a Mosca se viola la tregua"

Sanzioni "massicce" e "coordinate" da parte di Europa e Stati Uniti alla Russia se Mosca "violerà" il cessate il fuoco di 30 giorni proposto dagli alleati dell'Ucraina a partire da lunedì. Lo dice il presidente francese, Emmanuel Macron. "In caso di violazione di questo cessate il fuoco, concordiamo che saranno predisposte e coordinate sanzioni massicce tra europei e americani", ha detto Macron durante una conferenza stampa congiunta a Kiev con i leader di Ucraina, Germania, Polonia e Regno Unito.

13:28
Zelensky: "Raid russi continuano, tregua falsa"

"Putin ha creato una falsa tregua solo per il tempo della parata del 9 maggio. Perché falsa? Gli attacchi al fronte continuano. E gli assalti russi sono in corso. Non hanno smesso di usare bombe aeree contro le nostre posizioni al fronte e le comunità di confine. Ma non ci sono stati allarmi aerei, il che dimostra ancora una volta che quando Mosca vuole può fermarsi e non uccidere". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del punto stampa con i leader europei a Kiev. 

11:29
Durante il vertice a Kiev telefonata con Trump

"A seguito della riunione della Coalizione dei Volontari a Kiev, tutti e cinque i leader hanno avuto una proficua conversazione telefonica con il presidente degli Usa incentrata sugli sforzi di pace". Lo fa sapere su X il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha. La telefonata, ha scritto su X il ministro ucraino, è stata "incentrata sugli sforzi di pace". Sybiha ha detto inoltre che "l`Ucraina e tutti gli alleati sono pronti a un cessate il fuoco completo e incondizionato su terra, aria e mare per almeno 30 giorni a partire da lunedì". Se Mosca accetterà e verrà "assicurato un monitoraggio efficace, un cessate il fuoco duraturo e misure di rafforzamento della fiducia, potranno aprire la strada ai negoziati di pace".

11:17
Kiev: "Noi pronti alla tregua da lunedì"

 

L'Ucraina e tutti i suoi alleati sono pronti a un cessate il fuoco totale e incondizionato su terra, aria e mare per almeno 30 giorni a partire già da lunedì. Se la Russia acconsentirà e sarà garantito un monitoraggio efficace, un cessate il fuoco duraturo e misure volte a rafforzare la fiducia potranno aprire la strada a negoziati di pace". Lo dice il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sibiha. (ANSA).

11:01
Von der Leyen: "E' il momento di sanzionare il Nord Stream 2"

"Penso che sia giunto il momento di sanzionare anche i consorzi del Nord Stream 2: l'era dei combustibili fossili russi in Europa deve finire". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen intervenendo in remoto al vertice dei volenterosi a Kiev.

10:56
Kim Jong Un: "Useremo la forza se gli Usa attaccheranno la Russia"

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha assicurato che non esiterà a utilizzare la forza militare del Paese eremita "se gli Stati Uniti e i suoi stati vassalli cercheranno di organizzare" un altro attacco contro la Russia. "Se si permette loro di continuare a non mascherare le loro azioni militari contro il territorio della potenza nucleare, i burattini ucraini diventeranno naturalmente abbastanza sfacciati da compiere tentativi ancora più oltraggiosi e audaci, e le truppe di Seul, che sono i più fedeli lacchè degli Stati Uniti, diventeranno allo stesso modo sempre più sconsiderate", ha affermato Kim, nel resoconto della Kcna. Kim, durante la sua visita all'ambasciata russa a Pyongyang fatta ieri per gli 80 anni della sconfitta della Germania nazista da parte dell'Urss nella Seconda guerra mondiale, ha affermato che l'invio di truppe nordcoreane in Russia a supporto della guerra contro l'Ucraina è "giustificabile", definendolo un esercizio di diritti sovrani ai sensi di un trattato di mutua difesa con Mosca, ha precisato il dispaccio della Kcna diffuso oggi. Il mese scorso, la Corea del Nord ha ammesso per la prima volta di aver inviato truppe per sostenere Mosca contro Kiev. L'agenzia di spionaggio di Seul ha affermato che il Nord ha dispiegato finora circa 15.000 soldati, stimando oltre 4.700 perdite, tra cui circa 600 morti.

10:49
Meloni: "Cessate il fuoco incondizionato urgente"

"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato oggi, in videocollegamento, a una riunione dei Leader sul sostegno all'Ucraina e agli sforzi in corso per raggiungere una pace giusta e duratura, che ne assicuri la sovranità e la sicurezza". Lo rende noto Palazzo Chigi. "La riunione ha permesso di rinnovare l'urgenza di un cessate il fuoco totale e incondizionato di 30 giorni, rinnovando l'aspettativa che la Russia risponda positivamente all'appello fatto dal Presidente Trump e dimostri concretamente, come già fatto dall'Ucraina, la volontà di costruire la pace". 

10:08
Von der Leyen: "Mosca accetti tregua senza condizioni"

 

"Oggi si è riunita la Coalizione dei volenterosi. Sosteniamo la proposta di un cessate il fuoco completo e incondizionato di 30 giorni, deve essere attuato senza precondizioni per aprire la strada a negoziati di pace significativi. La palla è ora nel campo della Russia. Siamo pronti a mantenere una forte pressione sulla Russia e a imporre ulteriori sanzioni severe in caso di violazione del cessate il fuoco. Il nostro obiettivo è chiaro: una pace giusta e duratura per l'Ucraina, fondamentale per la sicurezza e la stabilità in tutto il nostro continente". Lo scrive la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. 

10:06
La replica del Cremlino ai leader Ue: "Siamo abituati alle sanzioni"

 

Il Cremlino replica ai leader europei riuniti a Kiev dopo che il cancelliere tedesco Merz ha minacciato nuove sanzioni contro Mosca se Vladimir Putin non accetterà la proposta di un cessate il fuoco di 30 giorni: "Siamo abituati alle sanzioni, sappiamo già come fare e come evitare ridurre i loro effetti", ha detto il portavoce dello zar, Dimitry Peskov, ai media russi.

09:24
Peskov: "Cessate il fuoco? Prima stop alle armi all'Ucraina"

Prima di accettare un cessate il fuoco prolungato devono cessare le forniture di armi dagli alleati dell'Ucraina. Lo dice il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, in un'intervista esclusiva con ABC News. Le forniture di armi dagli alleati dell'Ucraina devono cessare prima che si possa verificare una pausa nelle ostilità, ha detto Peskov, "altrimenti, sarà un vantaggio per l'Ucraina. L'Ucraina continuerà la sua mobilitazione totale, portando nuove truppe in prima linea. L'Ucraina userà questo periodo per addestrare nuovo personale militare e per dare un po' di riposo a quello esistente". "Perché dovremmo concedere un tale vantaggio all'Ucraina?", ha aggiunto.

08:38
Merz: "Sanzioni più dure se Russia non acconsente alla tregua"

Il neo cancelliere tedesco Friedrich Merz, a Kiev per il vertice dei volenterosi con il presidente ucraino Voldymyr Zelenzky, ha proposto un inasprimento delle sanzioni contro la Russia se Vladimir Putin rifiuterà il cessate il fuoco. 

UKRAINE EU RUSSIA CONFLICT
A Kiev il vertice dei 'volenterosi': da sinistra Friedrich Merz, Emmanuel Macron, Volodymyr Zelensky, Keir Starmer, Donald Tusk (Epa via Ansa)
08:01
L'omaggio dei leader Ue ai caduti dell'Ucraina 

Il presidnete farncese, Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro britannico Keir Starmer il premier ministro polacco Donald Tusk, in visita a Kiev, hanno osservato un minuto di silenzio e hanno deposto delle luminarie davanti alle bandiere e ai ritratti dei soldati caduti nella difesa dell'Ucraina. I leader erano accompagnati dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky e dalla moglie Olena.

Zelensky: “Concordato con leader europei cessate il fuoco da lunedì, piano in 4 punti”. Cremlino: “Valuteremo proposta”
07:55
Macron: "Nuova era, momento storico per una difesa Ue"

"Quello che sta accadendo con Polonia, Germania e Gran Bretagna è un momento storico per una difesa europea e una maggiore indipendenza per la nostra sicurezza. Ovviamente per l'Ucraina, ma per tutti noi. E' una nuova era. E' un'Europa che si considera una potenza". Lo ha detto il presidnete francese, Emmanuel Macron parlando con i giornalisti a piazza Maidan, a Kiev, secondo quanto riportano i media francesi.

07:51
Macron chiede "colloqui diretti Mosca-Kiev"

Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto "colloqui diretti" tra Ucraina e Russia come parte del cessate il fuoco di 30 giorni richiesto a Mosca da europei e americani con Kiev. In caso di tregua, "avvieremo colloqui diretti tra Ucraina e Russia. Siamo pronti ad aiutare", ha dichiarato il capo dell'Eliseo in un'intervista rilasciata alle emittenti francesi Tf1 e Lci mentre si recava in treno a Kiev. Se Mosca non accetterà il cessate il fuoco, "ci saranno ulteriori sanzioni (...) molto più dure", ha avvertito.

07:50
Bombe russe su Sumy, tre morti 

Nella regione di Sumy nelle ultime 24 ore 3 persone sono state uccise e altre 4 sono rimaste ferite a causa di bombardamenti russi, secondo quanto riferisce l'amministrazione regionale citata da Ukrinform. Nel corso della giornata, dalla mattina del 9 maggio alla mattina del 10 maggio, le truppe russe hanno compiuto più di 150 bombardamenti con razzi e droni contro 32 insediamenti in 15 comunità territoriali della regione, con una particolare concentrazione sui distretti di Sumy, Shostka e Konotop.

06:56
Il Cremlino: "Putin fa tutto il possibile per la pace"

l portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato in un`intervista all`emittente americana ABC che il presidente Vladimir Putin sta facendo "tutto il possibile" per raggiungere una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina, ma accusa le autorità di Kiev di evitare sistematicamente i negoziati. Peskov ha inoltre affermato che un cessate il fuoco sarà possibile solo se l`Occidente interromperà le forniture militari all`Ucraina. "L`Ucraina non è pronta ad avviare negoziati immediati", ha aggiunto, sottolineando che la posizione del governo ucraino rappresenta un ostacolo alla fine delle ostilità.

06:54
Il messaggio di Macron: "La risposta a Putin deve essere collettiva"

"Di ritorno a Kiev, il mio primo pensiero va agli ucraini. Da oltre tre anni resistete con coraggio ammirevole. Per la vostra terra. Per la vostra libertà. Per l'Europa. Perché sì, qui si gioca la sicurezza del nostro continente. Di fronte all'aggressione della Russia, la nostra risposta deve essere collettiva". Così in un lungo post su X il presidente francese, Emmanuel Macron, nel giorno della missione a Kiev con "Germania, Polonia e Regno Unito". "Ho tre messaggi - prosegue - Innanzitutto, la pace. Una pace giusta e duratura comincia da un cessate il fuoco completo e senza condizioni. E' la proposta che sosteniamo con gli Usa. L'Ucraina l'ha accettata dall'11 marzo. La Russia tergiversa, pone condizioni, prende tempo e prosegue la guerra d'invasione. Se Mosca continuerà a ostacolare, noi rafforzeremo la pressione, come europei e in stretto coordinamento con gli Usa. Elogiamo l'appello del Presidente Trump a fare questo passo". "La nostra unità è la nostra forza. E' anche il senso di questa missione: tutti noi vogliamo la pace! Poi, la sovranità. L'accordo di pace dovrà garantire la sicurezza. E' su questo che abbiamo lavorato durante le riunioni di Parigi, Londra e oggi a Kiev. Andiamo avanti insieme. Infine -conclude - il futuro. L'Ucraina si batte per la sua popolazione, ma anche per l'ideale europeo in cui crediamo. Un'Ucraina libera, forte, prospera ed europea: è il nostro orizzonte. La storia ci guarda".

 

06:34
La proposta di 30 giorni di tregua. "Stop alle armi incondizionato e colloqui"

"Insieme agli Stati Uniti, chiediamo alla Russia di concordare un cessate il fuoco completo e incondizionato di 30 giorni per creare lo spazio per i colloqui su una pace giusta e duratura": lo hanno detto quattro leader europei (Emmanuel Macron, Keir Starmer, Friedrich Merz e Donald Tusk) in una dichiarazione congiunta prima della visita a Kiev, dove sono arrivati stamani per incontrare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Siamo pronti a sostenere i colloqui di pace il prima possibile, a discutere l'attuazione tecnica del cessate il fuoco e a preparare un accordo di pace completo", hanno aggiunto. "Vogliamo essere chiari: lo spargimento di sangue deve cessare, la Russia deve fermare la sua invasione illegale e l'Ucraina deve poter prosperare come nazione sicura, protetta e sovrana all'interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale per le generazioni future". I quattro leader hanno aggiunto: "Continueremo ad aumentare il nostro sostegno all'Ucraina. Finché la Russia non accetterà un cessate il fuoco duraturo, aumenteremo la pressione sulla macchina da guerra russa".

06:29
Macron, Merz e Starmer arrivati a Kiev

Il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il premier britannico Keir Starmer sono arrivati a Kiev per unirsi al premier polacco Donald Tusk nel confermare il sostegno all'Ucraina. Macron, Starmer e Merz sono arrivati in treno dalla Polonia. Atteso l'incontro con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. 

UKRAINE EU RUSSIA CONFLICT
Il premier polacco Donald Tusk, la moglie del presidente ucraino Olena Zelenska, il primo ministro britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel Macron, Volodymyr Zelensky, e il cancelliere tedesco Friedrich Merz a Kiev (Epa via Ansa)