Venerdì 23 Maggio 2025
REDAZIONE ESTERI

Tregua India-Pakistan, Nuova Delhi accusa: Islamabad ha violato il cessate il fuoco

Attacchi con droni a Srinagar, principale città del Kashmir indiano. Non regge la mediazione di Rubio e Vance, annunciata da Trump sui social

Tregua India-Pakistan, Nuova Delhi accusa: Islamabad ha violato il cessate il fuoco

Roma, 10 maggio 2025 – La fragile tregua tra India e Pakistan non sarebbe durata nemmeno 24 ore. Nuova Delhi denuncia la violazione del cessate il fuoco appena raggiunto con Islamabad: forti esplosioni sono state avvertite a Srinagar, la città principale del Kashmir indiano, dove si è registrata un'interruzione dell'energia elettrica. Residenti della città indiana sostengono che la città avrebbe subito attacchi con droni ore dopo l'annuncio del cessate il fuoco. Lo riporta l'agenzia di stampa Reuters. 

Raid pakistano nel Kashmir indiano
Raid pakistano nel Kashmir indiano

Esplosioni nel Kashmir indiano: “Pakistan viola la tregua”

"Questa sera sono state udite esplosioni in tutta la città di Srinagar, nel Kashmir indiano, poche ore dopo che India e Pakistan avevano concordato un cessate il fuoco”. Lo ha dichiarato su X Omar Abdullah, primo ministro del territorio federale di Jammu e Kashmir. Secondo una fonte del governo di Delhi che ha parlato con l'Afp Islamabad ha violato l'accordo. In un post successivo Abdullah, ha pubblicato un video di esplosioni nel cielo notturno, scrivendo: “Questo non è un cessate il fuoco. Le unità di difesa aerea nel centro di Srinagar hanno appena aperto il fuoco”.

Gente in piazza dopo che l'India ha lanciato attacchi missilistici in Pakistan
Gente in piazza dopo che l'India ha lanciato attacchi missilistici in Pakistan

L'annuncio di Trump: “Cessate il fuoco totale e immediato”

L’annuncio del cessate il fuoco, dato in anteprima dal presidente Usa Donald Trump, era stato confermato dai due Paesi. Sul social Truth il tycoon per primo ha scritto: "Dopo una lunga notte di colloqui mediati dagli Stati Uniti, sono lieto di annunciare che India e Pakistan hanno concordato un cessate il fuoco totale e immediato. Congratulazioni a entrambi i Paesi per aver dimostrato buon senso e grande intelligenza".  

A sua volta il segretario di Stato Usa Marco Rubio aveva chiarito con un post su X che è stato lui stesso assieme al vicepresidente JD Vance ad aver avuto colloqui con alti dirigenti dei due paesi, a partire dai primi ministri indiano Narendra Modi e pachistano Shehbaz Sharif, a portare avanti la mediazione. Nelle trattative sono stati coinvolti anche i ministri degli Esteri e i capi delle forze armate dei due paesi in conflitto.

Islamabad convoca Autorità nucleare e chiude spazio aereo

Il dietrofront sul cessate il fuoco arriva dopo una mattinata di scontri e scambi di accuse tra India e Pakistan, in una escalation che sembrava senza fine. Alle prime ore dell’alba Islamabad aveva lanciato missili contro basi indiane in Kashmir e Punjab, dopo aver accusato Delhi di aver lanciato nella notte sei missili contro tre delle sue basi aeree. A suscitare maggiore apprensione era stata la decisione del primo ministro pachistano, Shehbaz Sharif, di convocare una riunione dell'Autorità di Comando Nazionale, l'organismo principale che prende decisioni sul controllo, il comando e le operazioni delle armi nucleari del Paese. Di solito, una riunione dell'autorità viene convocata solo in situazioni di guerra per discutere di questioni nucleari, ha commentato il Guardian. Il governo pakistano del Kashmir stamattina aveva dichiarato che 11 civili, tra cui un bambino e quattro donne, erano rimasti uccisi e altre 56 feriti in una serie di attacchi notturni da parte dell'India vicino al confine, fortemente militarizzato. Dopo una serie di raid indiani, il Pakistan aveva optato per la chiusura dello spazio aereo nazionale, per 24 ore, fino alle nove di domani mattina, facendo  sapere di aver preso di mira le basi aeree nemiche da cui erano partiti i missili.

India: il Pakistan ammassa truppe al confine

Sul fronte indiano invece, la polizia del Kashmir stamattina aveva fatto sapere che cinque persone erano morte a seguito degli attacchi pakistani nella regione indiana di Jammu. In un clima di continua escalation, le forze armate indiane avevano anche rilevato il trasferimento di truppe pakistane verso le zone di frontiera, interpretato come un segnale di possibili intenzioni offensive da parte di Islamabad