Domenica 6 Ottobre 2024

Una sfera tecnologica. Il simbolo di Pesaro 2024

Quattro metri di diametro. Accoglierà i turisti irradiando messaggi multimediali

Una sfera tecnologica. Il simbolo di Pesaro 2024

Una sfera tecnologica. Il simbolo di Pesaro 2024

PESARO

Una sfera tecnologica con un diametro di quattro metri sarà il simbolo di Pesaro capitale della cultura 2024. Accoglierà i turisti in piazza del Popolo, posizionata tra la fontana e il palazzo delle Poste. Ogni giorno, a orari definiti ma anche con qualche sorpresa, irradierà messaggi multimediali, suoni e decorazioni artistiche. "Stiamo lavorando con un’equipe tecnico-scientifica per realizzarla", racconta Daniele Vimini (nella foto), vicesindaco, assessore alla bellezza e ‘padre’ dell’operazione ‘Pesaro capitale della cultura’. "Vogliamo la ‘sfera di cristallo’ come elemento costante del 2024: evoca la Terra e ovviamente è idealmente legata al nostro simbolo cittadino, la Palla di Arnaldo Pomodoro, ma anche alla più recente Sonosfera". Se l’idea del simbolo è già a buon punto, il programma tanto reclamato soprattutto dagli albergatori sta per arrivare: sarà presentato il 10 ottobre durante gli ‘Stati generali della cultura’ e poi a novembre nel corso di una conferenza stampa a Roma.

Nel frattempo alcune certezze ci sono già. La prima è che il 2024 pesarese comincerà prima, perché Bergamo e Brescia, attuali capitali della cultura, hanno programmato la festa di chiusura a metà dicembre. "Quel giorno rappresenterà un simbolico passaggio di consegne – spiega Vimini – il che ci responsabilizza e ci induce a metterci in moto per la fine dell’anno". L’altra certezza è il coinvolgimento dei 50 comuni della provincia. Il meccanismo è questo: ogni settimana, un comune sarà ‘delegato’ a fungere da capitale della cultura e organizzerà una serie di manifestazioni. Il calendario già c’è: si parte a gennaio con Vallefoglia, si chiude a dicembre con Monte Grimano Terme.

Più incertezze ci sono invece intorno alla cerimonia inaugurale, perché qui molto dipenderà dalla data, legata alla disponibilità del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano. "Ma una cosa sicura c’è anche su questo fronte – annuncia Vimini –: la cerimonia non la faremo al teatro Rossini ma alla Vitrifrigo Arena. Sarà uno spettacolo all’altezza dell’evento, con diecimila persone sugli spalti".

Da lì, il via a un anno pieno di manifestazioni, molte già programmate, altre ancora da definire. E gli effetti sul turismo? "Già i dati ci dicono – assicura il vicesindaco – che le ricerche internet su Pesaro vanno più forte".

r. f.