Lunedì 13 Maggio 2024
PAOLO TOMASSONE
Eventi e Fiere

Vallauri, l’alta formazione parte dai banchi

All’interno dell’istituto una nuova aula didattica di maglieria. La dirigente De Vitis: "Macchinari all’avanguardia grazie alle aziende"

Vallauri, l’alta formazione parte dai banchi

Vallauri, l’alta formazione parte dai banchi

Che senso ha prendere lezioni di guida a bordo di una vecchia Citroen Dyane con la leva del cambio sulla plancia quando per strada circolano ormai soltanto auto con il cambio automatico? Qualcuno accetterebbe di frequentare un corso di informatica dove s’impara a programmare con il Commodore 64 che è uscito di produzione trent’anni fa? Chi vorrebbe assumere in azienda un tecnico che ha studiato su vecchi manuali e ha fatto pratica con macchinari che si usavano nel Dopoguerra? Nessuno. Ecco perché nel cuore dalla Fashion Valley, a Carpi, è così importante la sinergia che il mondo imprenditoriale e quello della formazione hanno sviluppato nei decenni e che col tempo si è perfezionato. Con un obiettivo ben preciso: "inserire nel settore della maglieria figure professionali altamente specializzate, in grado di utilizzare ancora prima del diploma le attrezzature più moderne".

Lo spiega Silvia De Vitis, dirigente dell’Istituto Vallauri, dove è stata recentemente inaugurata la nuova aula didattica di maglieria, il ‘Vallauri Knitwear Lab’. Nel nuovissimo laboratorio – realizzato a fianco delle vecchie aule dedicate alle attività di confezione e modello – sono state inserite 18 macchine rettilinee da maglieria e tre macchine rimagliatrici, le cosiddette ‘puntino’, donate dalle imprese e dalle associazioni del territorio. Si tratta degli stessi macchinari che vengono utilizzati nelle aziende del distretto carpigiano e sui quali gli studenti hanno già la possibilità di fare pratica durante le settimane di stage. Un progetto – quello dell’alternanza scuola e lavoro – che da queste parti sta dando davvero i suoi frutti. "Le aziende chiedono manodopera qualificata – ricorda De Vitis –. La scuola, con la scarsità di risorse che ha a disposizione, non riuscirebbe a formarli bene se non avesse a disposizione quelle macchine e quelle strumentazioni, aggiornate e moderne, che vengono impiegate in azienda. Non saremmo mai riusciti a realizzare un nuovissimo laboratorio come questo in soli sei mesi senza l’aiuto delle imprese del territorio e di tutti quelli che operano nel distretto della maglieria". Il Vallauri, inoltre, attraverso il corso di maglieria e un confronto continuo con le realtà economiche del distretto, offre agli studenti quelle competenze trasversali indispensabili per chi si affaccia o si affaccerà a breve al mondo del lavoro. "I rapporti con le aziende sono continui e vanno oltre al semplice, per quanto essenziale, contributo economico – prosegue la dirigente scolastica –. Le aziende sono davvero entusiaste di poter accogliere gli studenti che si stanno formando e che in futuro potrebbero essere inseriti tra i loro collaboratori. I nostri ragazzi, dal canto loro, s’impegnano molto e lo dimostrano anche in queste occasioni, tanto che vengono ‘corteggiati’ ancora prima della conclusione del percorso scolastico". A volte il professionale viene considerata una scuola residuale, per quelli che hanno poca voglia di studiare. Una credenza che la dirigente e gli oltre cento suoi collaboratori tra insegnanti e tecnici si sentono di escludere. "La nostra scuola accompagna gli studenti che vogliono andare subito a lavorare offrendo loro tutti gli strumenti culturali per poter affrontare le sfide future. Per questo siamo sempre impegnati a dare loro la migliore scuola possibile. E per questo stiamo rinnovando l’offerta formativa e contiamo di attivare corsi di formazione per operatori di impianti termoidraulici".

Una scuola che cresce anche grazie alle relazioni intessute con gli imprenditori locali. Manager e tecnici delle aziende della maglieria sono spesso a scuola per partecipare a lezioni frontali e sono coinvolti come esperti in alcuni progetti come nel caso di ‘Moda al Futuro’, il concorso giunto alla quindicesima edizione rivolto alle classi di Abbigliamento e Moda.