Struttura d’eccellenza Punto d’incontro europeo

Fondato nel 1990, il Centro vanta 350 milioni di euro di fatturato annuo

Struttura d’eccellenza  Punto d’incontro europeo

Struttura d’eccellenza Punto d’incontro europeo

ll Caab – Centro agroalimentare Bologna, con sede in via Paolo Canali, è una struttura realizzata per promuovere il commercio all’ingrosso dei prodotti agroalimentari e i relativi servizi logistici. Per la posizione cruciale, la funzionalità delle strutture, la presenza di importanti realtà imprenditoriali, nonché per l’elevato livello qualitativo dei servizi di mercato e dei prodotti commercializzati, Caab Spa rappresenta uno dei punti di riferimento più significativi nei circuiti distributivi del settore alimentare, sia sul panorama nazionale che europeo.

All’interno del Centro agroalimentare sono operativi, oltre agli spazi commerciali, piattaforme logistiche per il prelievo dei prodotti e l’approvvigionamento della grande distribuzione, un centro servizi, magazzini e strutture di servizio. Il centro è pronto a dischiudere un enorme potenziale per la funzione commerciale di Bologna, essendo in grado di polarizzare domanda e offerta, moltiplicando le occasioni di scambi commerciali; incentivare il ruolo internazionale della città in questo settore, sfruttando la posizione strategica tra nord e sud d’Italia e tra l’Europa e i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo; organizzare servizi dal know-how avanzato, prestando particolare attenzione alla qualità e al controllo dei prodotti.

La struttura più rilevante all’interno del Caab è il mercato ortofrutticolo, piattaforma di distribuzione di riferimento soprattutto per centro e nord Italia. Del Caab fanno parte, in maniera sempre più significativa, magazzini refrigerati e piattaforme logistiche coperte, strutture per il commercio di fiori, generi agroalimentari e ittici, aziende e strutture di supporto al settore. Fondato nel 1990, il Centro vanta 350 milioni di euro di fatturato annuo, oltre 240mila tonnellate di frutta e verdura commercializzate annualmente, 15 aziende grossiste, un consorzio di produttori che raggruppa 135 aziende, 2000 clienti grossisti e dettaglianti, 2 borse merci (frutta, ortofrutticoli biologici) e, infine, 100.000 analisi chimiche e microbiologiche, effettuate annualmente nel piano di monitoraggio igienico sanitario.

Maddalena De Franchis