Sabato 4 Maggio 2024

I classici "rivisitati" dal sole toscano

Lorenzo Frassoldati

Lorenzo Frassoldati

DA COLLEZIONISTA di bottiglie pregiate a produttore di vini di eccellenza. E’ la parabola di Georg Weber, tedesco innamorato della Toscana. Con la moglie Julia condividono le stesse passioni, che li portano sulla Costa d’Argento, a metà strada tra Capalbio e il mar Tirreno. Qui nasce – nei primi anni Duemila – Monteverro, azienda-gioiello di 50 ettari di cui 30 vitati. A cinque chilometri dal mare , a ovest la grande sagoma del Monte Argentario, a sud-est la pianura, ultima propaggine di Toscana al confine con il Lazio, il terreno collinare e la vicinanza al mare creano un microclima unico. Brezze costanti, notti fresche e calde giornate sono condizioni climatiche ideali per la vite. Il terreno, argilla rossa e pietre, regala mineralità e sapidità. Georg Weber si è formato enologicamente sui grandi Bordeaux, punto di riferimento e sua ispirazione continua. Il suo obiettivo è creare vini unici, che traggano ispirazione dai grandi Cru, ‘rivisitati’ però alla luce del sole e del suolo della Toscana del sud. Questa è già terra di uve internazionali: Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Petit Verdot, insieme a Syrah e Grenache. Georg, che conosce il valore del brand Toscana sui mercati esteri, ha messo in piedi uno staff internazionale, che lavora in squadra con un team locale tra i filari e in cantina per creare un modello ‘glocal’ che crei una identità precisa per la maison di Capalbio. Monteverro e Tinata 2014 sono i vini icona, blend di cabernet sauvignon, franc, merlot e petit verdot il primo e assemblaggio di syrah e grenache il secondo. Qui propongo il Verruzzo 2014, giovane fresco e profumato, blend di sangiovese, cabernet e merlot, morbido e accessibile (15 euro in enoteca). Piacevolissimo anche il bianco Vermentino 2017 (14 euro) Verruzzo 2014, Monteverro Info: www.monteverro.com