Mercoledì 24 Aprile 2024

Logistica green. La vera frontiera per lo sviluppo

La logistica diventa strategica per l'Italia post-pandemia, con un focus sulla sostenibilità. Interventi in Emilia-Romagna per una mobilità e trasporto merci più efficienti e rispettosi dell'ambiente. Imprese e autorità locali collaborano per un futuro resiliente.

di Egidio Scala

Logistica sempre più strategica per il sistema Paese. La pandemia ha accelerato un processo irreversibile che adesso vira sempre più sul tracciato della sostenibilità. Ne è convinto Andrea Corsini, Assessore Infrastrutture, Trasporti, Turismo, Commercio Regione Emilia-Romagna che, nella giornata di oggi, sarà presente all’incontro bolognese del ciclo ’QN Distretti’ dal titolo ’Innovazione e sostenibilità nel trasporto, packaging e logistica: prospettive e soluzioni per un futuro resiliente’.

"L’Emilia-Romagna sta cambiando passo – illustra Corsini –. Stiamo disegnando la mobilità del futuro con investimenti importanti sui nuovi treni, l’elettrificazione di tutte le linee e il raddoppio di quelle strategiche della dorsale Adriatica. Risorse per il trasporto pubblico locale che interessano gli autobus, sempre meno impattanti e con servizi moderni – a partire dalla bigliettazione elettronica –, che circolano in città e nelle zone extraurbane".

Sul tema chiave della logistica Corsini accenna al "grande progetto della Zona logistica semplificata con perno nel Porto di Ravenna e diramazioni in tutta la regione per rendere anche il trasporto delle merci più veloce e sostenibile. Cantieri progettati in dieci anni di lavoro, in corso e conclusi, per fare dell’Emilia-Romagna un territorio dove il diritto alla mobilità per tutti vada sempre di pari passo con il rispetto dell’ambiente".

Interventi per la sostenibilità che interesseranno anche le realtà imprenditoriali eccellenza del Made in Italy. Afferma Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato IMA anch’egli protagonista all’evento di oggi a Bologna: "Tra le molte qualità del nostro territorio, c’è l’abilità diffusa per la meccanica di precisione. Ciò ha consentito nel tempo di far evolvere forme di collaborazione tra artigiani ed imprese, anche grandi. Non si tratta – conclude Vecchi – di fornitori e clienti ma di parti di un sistema che ci rende competitivi, in una simbiosi che talvolta ci fa essere più apprezzati dei tedeschi".

Per Marco Marcatili, Presidente CAAB - Centro Agro Alimentare Bologna anch’egli presente al convegno organizzato da Quotidiano Nazionale alla Fondazione Fashion Research Italy, questa è una sfida importantissima da vincere insieme. "Si deve – dice – imparare a coniugare efficienza e sostenibilità nella logistica del fresco a vantaggio della filiera e dei cittadini. Oggi manca un pensiero strategico su questi temi. Vanno messi a punto modelli efficaci a partire dalla logistica dell’ultimo miglio, che inquina troppo e non esprime un’integrazione sufficiente nel tessuto urbano. Le piattaforme pubbliche e private devono lavorare insieme".

Durante l’incontro Cesare Alemanni, scrittore e giornalista farà un affresco letterario e storico su questo comparto così importante per la società moderna. "La relazione tra la logistica dei trasporti e lo spazio dei commerci – racconta Alemanni – è una delle essenze non solo dell’economia ma anche della geopolitica e della Storia. I periodi di crisi ne rimescolano i contorni e i confini. Comprenderne le caratteristiche e gli sviluppi è quindi un fatto indispensabile per capire le traiettorie di cambiamento del mondo in questo tempo di grandi incertezze e trasformazioni ecologiche, tecnologiche e politiche".