Domenica 13 Ottobre 2024

Cannes, Genova e Monaco. Grandi vetrine internazionali

I cantieri del distretto viareggino hanno presentato i propri gioielli ai tre Saloni di settembre

VIAREGGIO

I tre saloni che hanno aperto il nuovo anno nautico 2024 – 25, hanno avuto un notevole successo a partire da quello di Cannes, per passare a Genova ed infine a Monaco. Da molti anni sono la vetrina più importante del comparto dello yachting e esprimono il meglio di un settore industriale che va per la maggiore. Si è notato come mai prima che ogni azienda ha messo davanti a tutto il fattore sostenibilità, in ossequio all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La corsa verso soluzioni realmente applicabili sulle emissioni e sui consumi di bordo, sulle pitturazioni, le antivegetative e via così, si è fatta frenetica. I saloni hanno presentato una serie quasi infinita di barche in acqua e a terra, una vastissima accessoristica, le motorizzazioni fuori bordo in bella mostra, e tantissimo altro. Le aziende viareggine e del suo distretto nautico si sono evolute al massimo, riscuotendo unanimi consensi sia per le novità, sia per i progetti futuri che faranno scuola. Il fatto stesso che un quarto circa del fatturato italiano nautico venga prodotto a Viareggio e nelle aree di sua influenza (il totale domestico è al massimo storico di 8,33 miliardi di euro,1 miliardo in più rispetto al 2022 e un più 13,6% cui fa seguito la crescita del 20% messa a segno nel 2022) è assolutamente significativo. Mentre nel primo quadrimestre 2024, ha toccato i 4,23 miliardi di euro. Per quanto riguarda i saloni, a Monaco, luogo dei sogni e dei veri miliardari, i brand Benetti, Sanlorenzo, Ferretti, Maiora, AB Yacht, Baglietto hanno esibito le loro più grandi e costose navi da diporto. L’esclusività di Port Hercule ha il suo prezzo: un biglietto giornaliero costa...690 euro. Chissà quanto avrà pagato un cantiere per esporre le sue barche. Ma nel principato di Alberto II non si guarda troppo a questi dettagli.

Walter Strata