Giovedì 9 Maggio 2024

Vi svelo la mia ricetta per una scuola più utile

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Francesco Barberini, 15 anni compiuti il 31 maggi, è ormai notissimo come divulgatore scientifico (con una spiccata predilezione per il mondo degli uccelli e dei dinosauri). Ma tra pochi giorni farà ciò che più è consono alla sua età: lo studente. Nella fattispecie del secondo liceo scientifico di Acquapendente, in provincia di Viterbo. Nonostante infatti i sei libri all’attivo - gli ultimi, I dinosauri che volano tra noi (2022) e Che fine hanno fatto i dinosauri? (2020), sono stati pubblicati da Salani -; un bagaglio di incontri e conferenze, in Italia e all’estero, da far invidia (la prima a 7 anni) e, dulcis in fundo, la nomina, nel 2018, a soli 11 anni, ad Alfiere della Repubblica Italiana per meriti scientifici e divulgativi (sul suo sito (www.aspiranteornitologo.it c’è la foto con il presidente Mattarella), Francesco è a tutti gli effetti uno studente.

Come si riesce a conciliare le due cose?

"In realtà a scuola della mia passione parlo poco. Per i miei docenti sono uno studente come tutti gli altri. E questo mi aiuta molto".

Negli ultimi anni, anche a causa della pandemia, la scuola ha dovuto affrontare tanti problemi. Come ha vissuto quel periodo?

"Per fortuna, a differenza di tanti miei amici, ho sofferto poco la dad, che è stata faticosa, ma anche necessaria. Un altro modo di fare didattica, insomma. Per quanto mi riguarda, abito in campagna, perciò ho potuto studiare in un ambiente confortevole e dedicarmi alle mie passioni, per esempio il birdwatching".

Dove sta andando la scuola? E come immagini quella del futuro?

"Difficile dirlo. Penso però che debba anzitutto educare e parlare di più d’attualità. Il ritorno dell’educazione civica è, in tal senso, un buon segnale. E mi piacerebbe anche una scuola più moderna. Sono stato all’estero, ad esempio in Finlandia, e ho notato grandi differenze. Lì gli edifici sono all’avanguardia e le aule molto più attrezzate" Giuseppe Di Matteo