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Istruzioni facili per battere l’ipertensione

In edicola il volume con strategie, consigli e ricette contro il ’killer silenzioso’. La prima regola? Evitare per quanto possibile il sale

18/06/2023 - di Gloria Ciabattoni

L’ipertensione riguarda in Italia una persona su tre, e mette chi ne soffre, a rischio di severe malattie cardiovascolari come angina pectoris, infarto miocardico, ictus cerebrale e così via. Ce ne parla nel suo libro “Curare e prevenire l’ipertensione“. il dottor Gianfranco Trapani (nella foto) di Sanremo (IM), medico pediatra, scrittore, esperto in nutrizione e medicine complementari, che in questo volume di agile consultazione insegna a metterci al riparo dal «killer silenzioso», come lui definisce questa patologia.

 

Dottore, perché l’ipertensione è un nemico silenzioso?

«Perché in particolare all’esordio è asintomatica, non causa disturbi e spesso quando ci si accorge di avere la pressione alta, questa ha già provocato danni all’organismo. Quindi fare prevenzione è indispensabile, e se poi ci si accorge di essere ipertesi è bene prendere in seria considerazione il problema, però senza inutili allarmismi ma adottando una terapia farmacologica e anche e soprattutto uno stile di vita adeguato. Come spiego nel libro».

 

Cosa intende per stile di vita?

«Questo libro è stato scritto con il professor Franco Veglio, esperto di ipertensione, professore ordinario in Medicina interna presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Torino, con la dottoressa Etta Finocchiaro, docente e Medico Chirurgo Specialista in Dietologia e Scienza dell’Alimentazione presso l’Ospedale Molinette di Torino, e il dottor Davide Allegri esperto di attività fisica. Il libro si articola in quattro sezioni e gli esperti ci guidano nella scelta di un corretto stile di vita».

 

Ma non basta una pillola?

«Serve anche quella, e il prof. Veglio chiarisce le cause ed i sintomi della pressione alta e fornisce le indicazioni chiare ed innovative sull’aspetto farmacologico. Viene poi spiegata l’importanza dell’attività fisica soprattutto aerobica, evitando un esercizio fisico intenso. Anche la nutrizione è fondamentale per avere un corretto stile di vita ad esempio è tassativo evitare il sale, principale responsabile dell’aumento di pressione».

 

L’ipertensione è ereditaria?

«Sappiamo bene che l’alimentazione, il fumo, la sedentarietà, l’obesità, e anche lo stress sono fra i fattori maggiormente responsabili dell’ipertensione. Ma è appurato che chi ha parenti stretti ipertesi è più a rischio di sviluppare questa patologia. Quindi è importantissimo un controllo anche pediatrico».

 

Bimbi ipertesi?

«Nel 3-4% dei ragazzi si riscontra la pressione tendenzialmente un po’ alta, quindi va intercettata un’eventuale famigliarità. Ed è bene abituare i nostri figli fin da giovanissimi ad evitare i cibi con troppo sale. Regola che naturalmente vale anche e soprattutto per gli adulti. Attenzione ai salumi, ricchi di sale, ma questo si nasconde anche dove non pensiamo, ad esempio nei convenience food, i cibi già pronti ed anche precotti tanto facili da utilizzare».

 

Quindi per stare bene dobbiamo avere un’alimentazione molto rigorosa?

«Certo che no! Basta seguire la Dieta Mediterranea con cereali, frutta, verdure per avere un’alimentazione sana e buona. Occorre abituarsi, ad esempio, ad usare le erbe aromatiche per insaporire le pietanze al posto del sale. Come? Ci sono tante ricette e consigli in questo libro».