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Un soffio innocente nei bambini: scompare con la crescita

Bene gli approfondimenti, sapendo che solo nell’1% dei casi è causato da malformazioni congenite

18/09/2022 - di Roberto Baldi

Prima visita cardiologica al bambino e primo responso a tutta prima allarmante. Il piccolo ha un “soffio innocente“ secondo l’interpretazione del medico, ma il genitore trascura talvolta l’aggettivo dell’innocuità ed attiva verifiche capillari.

 

Sempre bene in medicina verificare il dato obiettivo attraverso gli esami aggiuntivi, che nella maggioranza dei casi di soffio non patologico possono limitarsi all’ecocardiogramma, ma già l’ascoltazione effettuata dal medico può rilevare che il rumore percepito è solo sistolico (è la fase di contrazione del muscolo cardiaco quindi della spinta del sangue al suo esterno, fase opposta è la diastole), è dolce e musicale, è tendenzialmente ubiquitario cioè si percepisce su tutti i punti di ascoltazione, in genere di debole intensità e varia con le fasi della respirazione e con la posizione.

 

Il soffio innocente spesso scompare con la crescita, perché il rumore dello scorrimento del sangue nel cuore viene trasmesso con più difficoltà all’esterno della gabbia toracica aumentata di volume. Si definisce soffio patologico o organico, quello dipendente da una vera e propria anomalia della struttura del cuore. Nella maggior parte dei casi la causa è una patologia congenita.

 

Tutti i bambini, in definitiva, sviluppano un qualche soffio al cuore durante il periodo della loro infanzia, ma di questi meno dell’1% è patologico ovvero causata da malformazioni cardiache congenite, cioè da problemi di forma e di struttura del cuore presenti fin dalla nascita

 

I soffi innocenti non sono causati da problemi cardiaci e sono piuttosto comuni tra i bambini in buona salute, tanto da rappresentare la ragione più frequente che spinge i genitori a rivolgersi ad un cardiologo pediatrico. Praticamente tutti i bambini sviluppano un qualche soffio al cuore durante il periodo della loro infanzia.

 

Il soffio al cuore non è quindi una malattia di per sé, ma un segno, e nella maggior parte dei casi non è pericoloso. Non si richiede in questi casi di limitare l’attività fisica né di prendere altre particolari precauzioni. Il soffio innocente può continuare ad esistere per tutta la vita, senza richiedere alcuna terapia.

 

La richiesta di verifiche nel tempo è per lo più rivolta alla registrazione della persistente innocuità, senza indurre nel piccolo tensioni emotive che non hanno ragione di essere e senza che il medico debba rivolgersi alla cosiddetta medicina difensiva, che è un modo di curare il medico più che il paziente, bisognoso solo di essere rassicurato.