Alcuni esempi? Il bicarbonato sbianca i denti, le gengive sanguinano perché sono delicate, in assenza di dolore non c’è carie…
Fino a qualche anno fa si definivano ’leggende metropolitane’, oggi sono diventate fake news e viaggiano sul web: sono le tante ’notizie sbagliate, inventate, false’ che riguardano (anche) la salute del sorriso e della bocca in generale. «La prevenzione e la corretta informazione sono le armi più potenti per salvaguardare la salute orale e la bellezza del sorriso. Oggi più che mai bisogna fare molta attenzione alle informazioni che circolano su Web e social network, perché rischiano di creare miti dannosi», commenta Clotilde Austoni, odontoiatra specialista in Chirurgia Odontostomatologica, Responsabile CORED – primo Centro per la cura e riabilitazione orale dei disturbi del comportamento alimentare presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.
«La salute orale dovrebbe essere concepita come parte di uno stato di benessere più completo – aggiunge – . A volte, infatti, ci si dimentica che la bocca è collegata al resto del corpo. Esistono, ad esempio, correlazioni tra malocclusione dentale e alterazione della postura, tra parodontopatie e patologie dell’apparato cardiovascolare e diabete». Ed ecco alcuni dei falsi miti segnalati dall’odontoiatra.
“IL BICARBONATO SBIANCA I DENTI”: NO!
Non solo non è in grado di sbiancare i denti, ma essendo fortemente abrasivo “riga” lo smalto dentale e, nel medio e lungo termine, lo consuma danneggiandolo irreversibilmente.
“SE NON HO DOLORE, NON HO CARIE”: NO!
Quando si sente male, è già troppo tardi. Nella fase iniziale di una carie, infatti, è coinvolto solo lo strato superficiale del dente – lo smalto dentale – che non è innervato e quindi il dolore può non esser presente. Se, invece, la carie si estende fino ai tessuti innervati, si comincia ad avvertire il classico mal di denti. Quando intercettiamo una carie in fase iniziale tutto si risolve con una semplice otturazione, se invece si interviene quando è più estesa, spesso bisogna ricorrere a terapie più invasive come la devitalizzazione del dente.
“HO SMESSO DI DIGRIGNARE I DENTI”: NO!
Purtroppo chi soffre di bruxismo, quindi sfrega i denti tra loro oppure li serra, non smette mai di farlo. Non esiste una cura per impedire e arrestare questo disturbo, si possono prevenire e ritardare il più possibile l’insorgere dei danni con un bite specifico. L’unica certezza è che il bruxismo causa danni: ai denti che si consumano inesorabilmente, ai muscoli della masticazione causando tensioni e dolori a livello cervico-facciale e all’articolazione temporo-mandibolare che viene sovraccaricata. Ignorarlo significa garantirsi i danni che ne derivano.
“LE GENGIVE SANGUINANO PERCHÉ SONO DELICATE”: NO!
Le gengive non sono delicate e se sanguinano, anche solo una volta, significa che c’è un problema. Si tratta del campanello di allarme di una forte infiammazione causata da batteri, la gengivite. Non esistono prodotti miracolosi, ma è fondamentale andare dal dentista, che probabilmente eseguirà una seduta di igiene per rimuovere la causa, ovvero placca batterica e tartaro. Attenzione: se sottovalutiamo la gengivite, questa può evolvere in parodontite, una malattia che causa il riassorbimento dell’osso e che, se non curata, porta perfino alla perdita dei denti.
“I DENTI STORTI SONO SOLO UN PROBLEMA ESTETICO”: NO!
Pensiamo ad esempio a quanto è difficile tenere puliti i denti quando sono affollati e disallineati, spesso non si riesce a rimuovere tutta la placca batterica che è poi responsabile delle malattie gengivali e della carie. Risolvere una malocclusione, ovvero un rapporto anomalo tra i denti superiori e quelli inferiori, può prevenire o migliorare problemi all’articolazione temporomandibolare e avere effetti positivi anche sulla postura. In ultimo, ma non per importanza vi è l’estetica.