Chiome lunghe con extension. La pandemia stressa i capelli

Dermatologia

Menopausa e ormoni sembrano essere fattori scatenanti dell'effluvium

Non si sono ancora spenti i fasti di Sanremo, appuntamento che, oltre in fatto di musica, detta legge anche per quanto riguarda look e acconciature. Se la scorsa edizione le cantanti avevano messo in chiaro che il caschetto fosse il trend del momento, quest’anno la situazione si è ribaltata e, là dove c’erano bob e tagli corti, abbiamo visto fiorire chiome lunghissime. Tra le artiste italiane la più cool, Elodie, al festival è stata replicata da Gaia e Francesca Michielin. Capello lungo anche per Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista, e per la giovanissima spagnola Ana Mena, che si è presentata con un look alla Jlo.

 

Come sia possibile che queste chiome si allunghino all’improvviso, in modo del tutto innaturale (nel senso che i capelli europei crescono in media 1,2 centimetri al mese), non è un mistero: le cantanti in questione hanno fatto ricorso alle extension per ottenere un repentino cambiamento di look. Ecco spiegato il mistero: sul palco si alternavano artiste che sfoggiano favolose extension, volutamente maxi per rendere l’hairstyle più d’impatto. Si tratta infatti di uno dei trend di questo inverno, che si protrarrà per tutto il 2022: l’acconciatura più in voga prevede una coda altissima e ben tirata, che arriva fino ai fianchi. Soluzione non alla portata di tutti.

 

Secondo le ultime ricerche, sono infatti ben 4 milioni le donne che soffrono di alopecia, meglio conosciuta come calvizie. E una donna su 4 soffre di caduta di capelli. Un dato significativo che dimostra come negli anni questo stia diventando un problema sempre più al femminile. Le cause? Stress, menopausa e ormoni sembrano invece essere i fattori scatenanti.

 

“In questo periodo di pandemia, oltre il 30% delle persone che ha contratto il Covid-19 ha manifestato un’importante caduta dei capelli”, spiega Emanuele Capano, considerato il più noto ‘’book influencer’’ italiano, autore del libro Specialista in extension. Un Manuale per imparare a prendersi cura dei propri capelli e delle extension’(Bruno Editore). “Secondo gli esperti si tratta di una perdita temporanea ma nelle mie clienti ho riscontrato sintomi come indebolimento, perdita di volume e forte diradamento – sottolinea l’esperto – . Stiamo parlando di una caduta anomala tre volte superiore a quella normale. Da qui l’idea di scrivere questo mio secondo libro così da mettere a disposizione delle mie lettrici informazioni utili e di valore che saranno sicuramente di aiuto”.

 

Ormai diffusissime in tutto il mondo, le extension ai capelli si trovano in commercio, di ogni tipo e di ogni variante: eppure ancora non è chiaro se di fatto rovinino i capelli, e le voci in merito sono sempre contradditorie. Certo le variabili da considerare sono diverse: il tipo di capelli, il tipo di extension, la manutenzione e la cura. Bisogna scegliere il metodo giusto a seconda delle esigenze della propria chioma e se i capelli sono troppo deboli, fini, sottili, trattati e inariditi sarebbe meglio rinunciare dal principio al trattamento. Se invece i capelli sono sani e forti non vi sono controindicazioni.

 

Fondamentale rivolgersi a seri professionisti; il trattamento potrà essere lungo e costoso, ma meglio diffidare dallo offerte. Nel caso di applicazioni errate i rischi possono essere gravi; si può incorrere infatti in alopecia (perdita di peli e capelli) e indebolimento del cuoio capelluto che, soffocato e provato dal peso delle ciocche posticce, potrebbe rimanere danneggiato in modo irreversibile.

 

Carbossiterapia per rinfoltimento

L’anidride carbonica utilizzata per il trattamento ha effetti benefici sul cuoio capelluto, dove aumenta la percentuale di ossigeno nei tessuti favorendo la crescita e il rinfoltimento dei capelli: “La carbossiterapia, si basa su somministrazioni per via sottocutanea o intradermica di anidride carbonica medicale che riattiva la circolazione nelle zone asfittiche – spiega il dottor Bruno Bovani – . Richiamando ossigeno nelle cellule, stimola la rigenerazione e migliora visibilmente l’aspetto e la qualità del cuoio capelluto”.