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BareFoot, pro e contro dell’abitudine di girare a piedi nudi

Andare in giro scalzi su un prato aiuta a rilassarsi. Ma attenzione all’igiene e alla postura

31/07/2023
Crediti iStock - Barefoot

Negli ultimi tempi si è diffusa sempre di più la moda del BareFoot, ossia la pratica di camminare senza scarpe. È una tendenza virale anche sui social, dove continuano a ottenere migliaia di visualizzazioni i video che mostrano questa esperienza consigliandola ai follower. Il riferimento a questa tendenza compare anche in un recente episodio di una serie tv di successo come Succession, in cui Lukas Matsson (interpretato da Alexander Skarsgård) cammina a piedi nudi sull’asfalto prima di salire a bordo del suo aereo privato.

 

Meno stress

Il BareFoot, che è più semplice da praticare nei mesi estivi, potendo passare più tempo all’aria aperta, dona un senso di libertà, rafforza i muscoli e le articolazioni e migliora la circolazione sanguigna. Da alcune ricerche come quelle di Maurice Galy e Dale Teplitz, inoltre, è emerso che la pratica di tenere i piedi a diretto contatto con la terra allevia lo stress, abbassando i livelli di cortisolo, e facilita il sonno. 

 

Attenzione 

Occorre però considerare il contesto. Per esempio il dottor Miguel Cunha, un podologo di New York, consiglia di stare scalzi sui pavimenti in moquette, in ambienti domestici e protetti, mentre suggerisce di non girare senza scarpe in luoghi come le palestre, i bagni comunali o in altri spazi pubblici, soprattutto per periodi di tempo prolungati. Non è un caso che gli esseri umani abbiano iniziato a indossare sandali e calzari rudimentali più di 40.000 anni fa, come evidenziano studi antropologici quali quelli di Erik Trinkaus e di Hong Shang. Le calzature forniscono un importante supporto strutturale ai piedi, danno comfort e protezione mettendo al riparo gli arti da numerose minacce, inclusi oggetti appuntiti sul terreno, parassiti, calore e germi invisibili.

 

Postura 

Girare senza scarpe per molto tempo, inoltre, rileva sempre il dottor Cunha, potrebbe alterare la biomeccanica dei piedi accelerando la formazione di borsiti e dita a martello, provocare infiammazioni, fascite plantare, stecche tibiali e tendiniti e causare persino, a lungo andare, alterazioni della postura

 

Diabetici 

La scorsa estate Giorgio Sesti, presidente della Società Italiana di Medicina Interna (Simi), ha raccomandato alle persone con diabete di “evitare di camminare scalzi per prevenire lesioni ai piedi, favorite anche dalla ridotta sensibilità alle estremità tipica del diabete, quindi anche al mare è bene usare ciabatte”. 

 

Jet set

Attrici del calibro di Sienna Miller, Uma Thurman e Jodie Foster sono tra le sostenitrici del barefoot, in quanto efficace per il benessere e l’equilibrio di tutto l’organismo. Anche in Europa la moda del barefooting si sta diffondendo: in Germania la si pratica nei parchi, mentre in Italia si ritrovano nel club dei Nati Scalzi che segnala le principali iniziative, di varia natura, da fare rigorosamente senza scarpe (www.nati-scalzi.org).