Nelle forme invalidanti, per rimettersi in piedi, occorre sottoporsi a intervento di impianto protesico
L’attività fisica e la perdita di peso possono aiutare a lenire il dolore causato dall’artrosi del ginocchio e le disabilità legate alla ridotta mobilità, anche se non risolvono del tutto il problema. È il dato che emerge da uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association.
Calo ponderale e riabilitazione hanno un impatto positivo nelle artrosi in fase iniziale, questo è noto, ma quando la cartilagine è deteriorata, ridotta a un colabrodo, ci si trova davanti al bivio, come insegna il caso di Papa Francesco: l’alternativa consiste nell’impianto di una protesi del ginocchio, diversamente occorre accettare di farsi accompagnare sulla sedia a rotelle, perché diversamente diventa difficile reggersi in piedi, salire o scendere le scale, alzarsi da tavola o rimettersi seduti.
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La gonartrosi, ovvero l’artrosi del ginocchio, è un processo di decadimento progressivo dello spessore e della consistenza della cartilagine articolare che provoca dolore e rigidità nei nei movimenti, si smette di correre, di saltare, e con tempo diventa difficile anche camminare, o spostare il peso da una gamba all’altra.
Partendo da queste premesse, la sperimentazione americana ha coinvolto più di ottocento pazienti seguiti in diversi contesti della North Carolina: dal centro riabilitativo agli ambulatori di fisioterapia, fino a palestre, sale da ballo e persino un oratorio parrocchiale.
Un primo gruppo ha seguito una dieta per perdere peso con allenamenti riabilitativi tre volte a settimana. Un secondo gruppo ha ricevuto solo consigli, inviti a perdere peso e svolgere attività motoria con regolarità, ma senza tutor, quindi lasciati allo sbando. Dopo un anno e mezzo dall’inizio della sperimentazione, i partecipanti del primo gruppo avevano ottenuto un calo di peso misurabile, in media -8% rispetto al peso iniziale, con una riduzione del dolore al ginocchio riferita del 10% e una agilità ritrovata.
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Perdere peso e svolgere attività fisica, quindi, si è dimostrata una strategia efficace per limitare le conseguenze dell’artrosi del ginocchio. Sono solo piccoli miglioramenti, si diceva, nel senso che poi l’artrosi del ginocchio progredisce, e alla lunga costringe a scelte drastiche: farsi operare o rinunciare a sgambettare e accettare una limitazione nella deambulazione.