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Radiografia del torace svela rischio infarto con un algoritmo

Screening salvavita elaborato dai cardiologi Usa grazie ai database applicati all'intelligenza artificiale

14/12/2022 - di Alessandro Malpelo

Una comune radiografia del torace potrebbe rivelarsi uno straordinario strumento di medicina predittiva per scoprire soggetti a rischio infarto e malattie di cuore in genere. A fare la differenza rispetto al passato sarebbe un algoritmo, cioè una elaborazione frutto sull’intelligenza artificiale capace, con buona approssimazione, di calcolare le probabilità di riportare inconvenienti cardiovascolari in un arco temporale di dieci anni.

 

Prevenzione cardiovascolare

La scoperta, che aprirebbe scenari senza precedenti nella prevenzione cardiovascolare, è stata fatta grazie a uno studio condotto da Jakob Weiss, del Massachusetts General Hospital e Brigham and Women’s Hospital di Boston e presentato al meeting della Radiological Society of North America. Partendo da un database di 141mila referti radiologici relativi a 40mila pazienti si è potuta confermare, secondo gli autori, l’attendibilità dello strumento, poi verificato su un campione di 11 mila soggetti sottoposti alla radiografia al torace.

 

Valutazione del rischio

Attualmente per stabilire il rischio di eventi cardiovascolari di un individuo si tiene conto di tanti fattori, dal sesso all’età, da fattori di rischio come l’ipertensione al sovrappeso, sedentarietà e vizio del fumo di tabacco. Si tratta di una stima complessa che serve al medico per stabilire se somministrare o meno terapie preventive come le statine per ridurre il rischio di eventi come infarto e ictus. Gli esperti mostrano che una semplice lastra al torace viene letta e interpretata dall’ intelligenza artificiale in pochissimo tempo, e stima con elevata accuratezza il rischio cardiovascolare di un individuo.

 

Screening salvavita

Data la semplicità  e accuratezza del metodo, oltretutto un esame diffuso e a bassissimo costo, gli autori sostengono che la digitalizzazione della lastra al torace, sottoponendo al vaglio dell’intelligenza artificiale il profilo atrioventricolare, l’ombra cardiaca, l’arco aortico e altri dettagli, dovrebbe entrare nella pratica clinica di routine, una sorta di screening salvavita in grado di svelare a persone inconsapevoli il momento giusto per giocare d’anticipo e rivolgersi al cardiologo prima che si possano verificare crisi cardiache teoricamente letali.