Con il sostegno di:

Amnesie, multivitaminici preservano la memoria

L'assunzione di flavanoli ha risvegliato i ricordi a breve nell'anziano. Declino cognitivo meno marcato nelle affezioni cardiocircolatorie

04/06/2023 - di Alessandro Malpelo
memoria-anziani-test

Gli integratori alimentari contenenti complessi multivitaminici imparentati con la grande famiglia della vitamina P sembrano avere effetti positivi su alcuni aspetti della memoria negli anziani, incapacità a ricordare nomi o dati recenti, in particolare nelle amnesie tipiche delle persone con malattie cardiovascolari. Dopo anni di dibattiti, un nuovo studio americano descritto sulla rivista American Journal of clinical nutrition ha provato a misurare la performance dopo somministrazione quotidiana di antiossidanti per un congruo lasso di tempo. Reintegrare i livelli di una particolare classe di flavonoidi circolanti, che gli autori anglosassoni hanno denominato flavanoli, negli individui di età superiore ai 60 anni a corto di polifenoli, migliora le abilità cognitive registrabili attraverso test.

 

Sperimentazione

L’analisi condotta su oltre 3.500 ultrasessantenni seguiti per tre anni ha mostrato un miglioramento nelle performance di memoria: secondo gli studiosi della Columbia University e dell’Harvard Medical School, negli Stati Uniti, i volontari che hanno assunto specifiche multivitamine (flavanoli, dicevamo, secondo la dizione anglosassone, in una formulazione e posologia creata in laboratorio, fuori dai canali commerciali) hanno recuperato una memoria biologica paragonabile, in media, a individui di tre anni più giovani.

 

Ricordi recenti

In particolare, chi era nel gruppo selezionato a ricevere gli specifici integratori ha migliorato la memoria a breve termine, quella che si perde per prima nell’invecchiamento. “I risultati incoraggiano l’adozione di un regime alimentare con integratori ricchi di flavanoli per migliorare la funzione cognitiva negli anziani”, ha affermato Adam Brickman, professore di neuropsicologia alla Columbia University. La scoperta rafforza l’idea che il cervello, invecchiando, cambia la sua biochimica, e le sinapsi richiedano nutrienti specifici, diversi dai substrati metabolizzati dal sistema nervoso centrale nei mesi della gestazione, nell’infanzia, nell’età evolutiva o nella vita adulta.

 

Demenze di origine vascolare

Positivi in particolare i risultati per il cervello degli anziani con malattie cardiovascolari: per loro la memoria breve è migliorata in maniera ancora più marcata rispetto agli altri anziani con le stesse patologie, nel gruppo di controllo con placebo. Si presume che le persone con disturbi cardiovascolari potrebbero avere livelli di micronutrienti inferiori suscettibili di correzione con specifici antiossidanti, al momento si ignorano tuttavia i motivi secondo i quali i cardiopatici hanno recuperato meglio la memoria con quel tipo di supplementazione. Si presume entrino in gioco meccanismi legati allo stress ossidativo, radicali liberi, inflammaging. Secondo lo studio, i benefici osservati dopo ricorso alla nutraceutica potrebbero andare oltre i fatidici tre anni.

 

Avvertenze

I ricercatori avvertono che gli integratori multivitaminici impiegati nello studio sono complementi alimentari, un prodotto diverso dai farmaci da banco e dai medicinali titolati, e consigliano prima di tutto una dieta ben bilanciata. Le persone interessate dovrebbero consultare il proprio medico prima di prendere delle decisioni, a maggior ragione se lamentano vuoti di memoria è sempre bene rivolgersi subito allo specialista. I flavonoidi sono sostanze chimiche che appartengono alla famiglia dei polifenoli, hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie naturali. Si trovano in molti alimenti di origine vegetale come mele, uva, frutti di bosco, tè e cioccolato. I flavonoidi sono suddivisi in sottoclassi, e in una miriade di molecole dai nomi relativamente simili, ma con proprietà differenti. Infine, è bene ricordare che le ricerche citate sono sperimentali, quindi il processo di verifica dell’efficacia dei nutraceutici titolati, con principi attivi biodisponibili per queste indicazioni, richiederà ulteriori passaggi.