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Atti persecutori contro il figlio della sua compagna

Indagato per abuso di mezzi di correzione: nega tutto

di GIUSEPPE ERCOLI
26 gennaio 2025

E’ stato certamente un rapporto difficile quello fra un uomo di 59 anni e il figlio minorenne della sua compagna contro il quale l’adulto avrebbe messo in atto una serie di comportamenti, anche violenti tali che, a seguito della denuncia, la Procura lo ha indagato per abuso di mezzi di correzione, lesioni personali e minaccia grave. Accuse che l’uomo, difeso dall’avvocato Umberto Gramenzi, in occasione dell’interrogatorio ha respinto. I fatti all’attenzione della magistratura sarebbero avvenuti il 13 gennaio del 2024 in un comune della vallata del Tronto. Il ragazzino si era chiuso nella sua stanza, serrando la porta a chiave. Una cosa che al compagno di sua madre per qualche motivo non è andata a genio. Inutile la presa di posizione del giovane che ha rivendicato il diritto di chiudere la porta della sua stanza. A questo punto i due sono venuti a contatto con l’uomo che, secondo la denuncia, minacciandolo di morte avrebbe preso per il collo il ragazzino scaraventandolo sul letto, per poi scagliarlo contro l’armadio. Il minorenne nell’impatto ha riportato lesioni al collo e in vari punti di entrambe le gambe. A seguito di quanto accaduto, l’uomo è stato denunciato; nell’interrogatorio ha negato su tutta la linea.

p. erc.