Mercoledì 1 Maggio 2024

Covid, Ospedale Bambino Gesù: raddoppiati i tentati suicidio tra minori

Parte oggi, in occasione della Giornata mondiale Antisuicidi, il servizio di prevenzione del suicidio e autolesionismo in età evolutiva realizzato al Bambino Gesù in collaborazione con le Asl del Lazio.

Pronto soccorso dell'Ospedale Bambino Gesù

Pronto soccorso dell'Ospedale Bambino Gesù

Roma, 10 settembre 2021 - Il suicidio costituisce la seconda causa di morte nei giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni e l’autolesionismo colpisce in Europa circa 1 adolescente su 5. Le misure restrittive durante la pandemia da Sars-Cov2 hanno impattato significativamente sulla salute mentale dei bambini e degli adolescenti portando ad un aumento delle richieste di aiuto per le forme più gravi di psicopatologia: l’autolesionismo e il comportamento suicidario.  Le misure restrittive durante la pandemia hanno impattato sulla salute mentale dei bambini e degli adolescenti portando ad un aumento delle richieste di aiuto per le forme più gravi come autolesionismo e comportamento suicidario: solo all'ospedale pediatrico Bambino Gesù le ospedalizzazioni per ideazione suicidaria e tentativo di suicidio sono passate dal 17% nel gennaio 2020 al 45% del totale nel gennaio 2021. Per far fronte a questa emergenza, al Bambino Gesù parte un servizio dedicato alla prevenzione del suicidio in età evolutiva. L'iniziativa è lanciata oggi 10 settembre 2021, nella giornata mondiale dedicata a questo fenomeno in crescita.

"Il Servizio per la gestione dell’autolesionismo e la prevenzione del suicidio in età evolutiva si offre come centro di riferimento con lo scopo di prendere in carico rapidamente i bambini e gli adolescenti che giungono al Pronto Soccorso per ideazione suicidaria, tentativo di suicidio o comportamento autolesivo, avviando quanto prima un inquadramento diagnostico ed un trattamento integrato farmacologico per il paziente e psicoterapeutico per l’intero nucleo familiare" sottolinea il professor Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Bambino Gesù. "Questo modello di presa in carico permette uno stretto monitoraggio dei ragazzi e delle loro famiglie nella fase acuta per ridurre il rischio di ripetuti comportamenti autolesivi, difficoltà gestionali per le famiglie e sovraccarico dei servizi ospedalieri dedicati all’urgenza".

Il Servizio del Bambino Gesù è integrato da una linea telefonica 06.6859.2265 per le consulenze psicologiche urgenti, attiva tutti i giorni 24 ore su 24.

Giornata mondiale prevenzione del suicidio, i comportamenti a rischio e come prevenirli