Giovedì 16 Maggio 2024

Incendio a Ciampino, la discarica continua a bruciare: in corso il monitoraggio dei fumi tossici. Arpa: “Pm10 entro i limiti”

Sono stati installati da Arpa due rilevatori della qualità dell’aria attorno all’area del rogo: oggi i primi risultati

Ciampino (Roma), 30 luglio 2023 – Allerta fumi tossici a Ciampino, dove da sabato mattina, 29 luglio, sta bruciando un grande deposito di rifiuti che si trova in via Enzo Ferrari nel Comune di Ciampino, a poca distanza dall’aeroporto. C’è attesa sui risultati delle analisi dell’aria attorno al sito eseguite da Arpa che, in una prima nota diffusa nel pomeriggio, ha confermato che “sono state analizzate le rilevazioni delle stazioni fisse già presenti, che non hanno registrato aumenti significati del Pm10”. Quindi le centraline dell’area di Roma che rilevano la presenza di polveri sottili nell'aria presentano dati entro i limiti. 

L'incendio nella discarica a Ciampino
L'incendio nella discarica a Ciampino

I vigili del fuoco hanno spiegato fin dalle prime ore di intervento sul posto che servirà molto tempo, probabilmente qualche giorno, per riuscire a spegnere tutti i roghi che si sono accesi nella discarica che ha una grandezza di 20mila metri quadrati e ha all’interno montagne di rifiuti, soprattutto vecchi mobili, materassi e materiali vari. 

Approfondisci:

Ciampino, vasto incendio di rifiuti vicino all’aeroporto: preoccupazione per i voli per l’alta colonna di fumo. “Tempi lunghi per domare le fiamme”

Ciampino, vasto incendio di rifiuti vicino all’aeroporto: preoccupazione per i voli per l’alta colonna di fumo. “Tempi lunghi per domare le fiamme”

Monitoraggio della qualità dell’aria

Assieme alle attività di spegnimento delle fiamme che stanno richiedendo il lavoro di oltre 60 vigili del fuoco, sul posto ci sono le forze dell’ordine, è stato fatto un sopralluogo da parte del pm Giuseppe Travaglini della procura di Velletri, competente per territorio, c’è la Protezione civile regionale del Lazio e, per il monitoraggio della qualità dell'aria, sono presenti i tecnici dell'Arpa e di Asl (Spresal).

Poche ore dopo l’innesco dell’incendio è stato installato un primo campionatore dell’aria a poca distanza dalle fiamme mentre nel pomeriggio di sabato un secondo strumento è stato posizionato ad alcune centinaia di metri dall'area interessata, in direzione dei Castelli Romani. Si tratta di strumenti per rilevare la presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici, Pcb e diossine. La nube si è da subito indirizzata verso l'alto, in direzione Ovest/Sud Ovest, sorvolando anche i comuni limitrofi. I primi risultati sulla qualità dell’aria saranno disponibili dopo circa 24 ore, quindi nella giornata di oggi.

Rogo Ciampino: il lavoro notturno del squadre vigili del fuoco
Rogo Ciampino: il lavoro notturno del squadre vigili del fuoco

Le precauzioni dell’Asl

Inoltre la Asl Roma 6 ha diffuso informazioni sulle misure di precauzione da seguire nell'ipotesi in cui il fumo sia visibile e l'odore dovesse essere intenso: bisogna tenere chiuse porte e finestre, limitare gli spostamenti allo stretto necessario, lavare con accuratezza frutta e verdura di produzione propria, limitare l'utilizzo di impianti di climatizzazione e di trattamento dell'aria in genere, prevedendo in seguito accurata pulizia dei filtri.