Giovedì 16 Maggio 2024

Incendio Ciampino, allarme fumi tossici: valori di diossina nell’aria 100 volte superiori al limite

I risultati delle analisi di Arpa Lazio indicano valori delle diossine pari a 37 quando il limite suggerito dall’Oms è tra 0,1 e 0,3

I fumi dell'incendio della discarica a Ciampino

I fumi dell'incendio della discarica a Ciampino

Ciampino (Roma), 1 agosto 2023 – Allarme diossina e inquinanti tossici nell’aria a Ciampino e nell’area attorno a Roma interessata dalla nube di fumi sprigionata dall’incendio divampato sabato mattina in un impianto di rifiuti vicino all’aeroporto. 

"Il dato che emerge dalle rilevazioni per quanto riguarda le diossine è che il valore del campione è superiore al valore di riferimento". Lo rende noto in un comunicato l'Arpa Lazio diffuso nel tardo pomeriggio di lunedì sul monitoraggio in corso dalla mattina del 29 luglio attorno ai roghi accesi nella discarica di 20mila metri quadrati in via Enzo Ferrari a Ciampino.

L'Agenzia regionale per la protezione ambientale ha installato da sabato due campionatori ad alto volume nella zona, due strumenti necessari per verificare l'eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici, Pcb e diossine: il primo a breve distanza dall'area interessata dall'incendio ed il secondo ad alcune centinaia di metri in direzione dei Castelli romani.

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I risultati delle analisi dell’aria

Dalle stazioni mobili installate dall'Arpa Lazio è risultata una presenza di diossine pari a 37, sforando quindi il valore limite di 0,1-0,3 suggerito dall'Oms. “Per quanto riguarda le diossine non esiste un riferimento normativo in aria ambiente. Concentrazioni di tossicità equivalente (Teq) in ambiente urbano di diossine e furani sono stimati (dati World Health Organization Who nel documento Guidelines for Europe 2000) pari a circa 0,1 pg/m3, anche se è elevata la variabilità da zona a zona, mentre concentrazioni in aria di 0,3 pg/m3 o superiore sono indicazioni per fonti di emissione localizzate. Il valore del campione è superiore al valore di riferimento”, si legge nel report Arpa.

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"Per quanto riguarda i Pcb, non esistono limiti normativi o valori di riferimento. A titolo informativo, è possibile segnalare che in base all'esperienza maturata dall'Arpa Lazio in occasione degli incendi più rilevanti avvenuti negli ultimi anni sul territorio regionale (EcoX Pomezia 2017, Tmb Salario Roma 2018, Mecoris Frosinone 2019, Loas Aprilia 2020) i valori di Pcb misurati possono rientrare in un range molto ampio che oscilla da meno di 200 a oltre 2000 pg/m3”, prosegue Arpa. I risultati dei successivi campioni saranno diffusi non appena disponibili.