Lunedì 20 Maggio 2024

Tre bombe carta in tre giorni sul litorale romano, scoppia il caso sui social: “Coincidenze? Ma chi ci crede”

Nella notte è esploso un ordigno davanti a un autosalone di Acilia: è la terza volta dopo un ristorante a Fiumicino e la caserma della Guardia di Finanza a Ostia

Una bomba carta (Foto di repertorio Germogli)

Una bomba carta (Foto di repertorio Germogli)

Roma, 10 agosto 2023 – Terza bomba carta in tre giorni fatta esplodere nella notte sul litorale romano e sui social network scoppia il caso.

L’ultimo l'ordigno è esploso la scorsa notte, verso l’una, nei pressi di un autosalone in vicolo di Dragona, ad Acilia, periferia della Capitale a pochi minuti dal mare. La deflagrazione ha provocato danni alla parete della struttura e a un'autovettura parcheggiata nelle vicinanze, ma non ha causato feriti. Sul caso indagano i carabinieri di Acilia intervenuti sul posto.

I sospetti del racket sui social

L'episodio sta facendo il giro dei social network perché è la terza volta, negli ultimi tre giorni, che ordigni vengono fatti esplodere nella notte nelle località del litorale romano. E, tra i commenti, molti non credono a coincidenze o bravate ma sospettano che siano casi collegati a vendette legate al racket o alle bande criminali della zona anche perché, il primo caso, è avvenuto nei pressi di una caserma della Guardia di Finanza quasi fosse un avvertimento: “Coincidenze? Ma chi ci crede, lo fanno apposta”.

Le esplosioni a Ostia e Fiumicino

Nei giorni scorsi altre due bombe erano esplose a Ostia e a Fiumicino. Colpiti il ristorante da “Da cacio e pepe” in via Passo Buole a Fiumicino: l'ordigno artigianale ha distrutto interamente la vetrata e danneggiato in vari punti la veranda all'esterno della struttura. Danni anche agli arredi e agli assi di sostegno.

L'altra bomba carta è esplosa in via delle Fiamme Gialle, a Ostia, davanti a una delle caserme della Guardia di finanza presenti su quella strada. Anche per questi episodi le indagini sono in corso, nessuna pista è esclusa, compresa quella che le tre bombe carta abbiano un’origine comune.