"In politica, come nella vita, non c’è nulla di più volgare dei radical-chic senza chic". Lo scrive su Facebook il presidente della Campania,
Vincenzo De Luca (foto). Il post appare un riferimento alla segretaria del Pd, Elly Schlein, all’indomani della decisione di rimuovere Piero De Luca, figlio di Vincenzo, dall’incarico di vicecapogruppo del Pd alla Camera. "Si è consumata una vendetta trasversale che non fa onore", aveva commentato subito dopo proprio Piero,
parlando di "scorie ancora non smaltite delle ultime primarie" quando suo padre aveva sostenuto Stefano Bonaccini, avversario della Schlein. Ieri, intanto, il governatore della Campania ha preso parte alla presentazione del Premio Troisi a Palazzo Santa Lucia a Napoli. I cronisti hanno chiesto a De Luca se inviterebbe Schlein al festival dedicato a Massimo Troisi. "In questa stanza sono vietate le brutte parole" la replica del presidente che poi con sarcasmo, ma senza esporsi, risponde pure a chi gli domanda se gli ultimi accadimenti cambieranno il suo rapporto con il Partito democratico: "Ma allora non mi avete ascoltato, cari ragazzi…" conclude.
Infine, la curiosità: capita che Cateno De Luca rivolga "un abbraccio a Vincenzo De Luca e a Piero De Luca" contro quella che il leader di ‘Sud chiama Nord’ liquida come "la logica del Pd: punire chi ha consenso sul territorio. Follia. Lo dico da tempo: bisogna ripartire dai territori, i partiti tradizionali hanno fallito".