Venerdì 8 Novembre 2024
ROBERTO GIARDINA
Politica

Salvataggi. Berlino finanzia le ong, l’ira del governo. Ma il Papa le benedice

Il Pontefice da Marsiglia: soccorrere è un dovere di umanità. La Lega punta il dito: "Salvini aveva ragione, c’è una regia".

Salvataggi. Berlino finanzia le ong, l’ira del governo. Ma il Papa le benedice

Salvataggi. Berlino finanzia le ong, l’ira del governo. Ma il Papa le benedice

Berlino disposta a pagare per i migranti che arrivano in Italia? Allo stesso tempo aiuterebbe le Ong (più esattamente Sos Humanity, secondo quanto rivelato dal suo portavoce) che salvano i flüchtlinge, i fuggiaschi come li chiamano in Germania, che rischiano di annegare nel Mediterraneo. La voce arriverebbe dal ministero degli Esteri tedesco, e ha suscitato sorpresa a Roma. Il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, in attesa di una conferma ufficiale, dichiara di essere stupito "che il governo tedesco proietti la sua generosità sul nostro territorio, io suggerirei di farlo a casa propria". Reazione analoga a quella di Palazzo Chigi, che fa sapere di aver preso contatti con Berlino per ottenere chiarimenti. La Lega, invece, parte all’attacco: "Berlino conferma quanto sostenuto dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, ovvero finanziamenti a ong che portano immigrati in Italia. È una notizia gravissima, ma – si legge in una nota del Carroccio – che non sorprende: la Germania non è l’unico Paese straniero a pagare le organizzazioni non governative per trasferire clandestini nel nostro Paese". Il Papa, in missione a Marsiglia, ringrazia invece le Ong che "vanno in mare per salvare i migranti" e attacca chi "tante volte" lo vuole impedire: "sono gesti di odio travestiti da equilibrio". Per il Pontefice "l’inciviltà insanguina il Mediterraneo". "Non possiamo rassegnarci a vedere esseri umani trattati come merce di scambio, imprigionati e torturati in modo atroce; non possiamo piu’ assistere ai drammi dei naufragi, dovuti a traffici odiosi e al fanatismo dell’indifferenza. Le persone che rischiano di annegare quando vengono abbandonate sulle onde devono essere soccorse. È un dovere di umanità, è un dovere di civiltà". E Berlino reagisce in modo scomposto alle critiche italiane: "L’Italia non rispetta il sistema di riammissione previsto dalla Convenzione di Dublino e finché non lo farà, non accoglieremo più profughi sbarcati nel Paese", attacca la ministra degli Interni Nancy Faeser.

L’aiuto tedesco alle ong, comunque, è di due milioni l’anno, fino al 2026. Un impegno che Berlino aveva preso nel 2021 e che ora ha deciso di onorare, stanziando i primi fondi e cambiando rotta rispetto alle intenzioni originarie: non saranno più finanziate solo le ong che operano in mare, ma anche quelle che assistono a terra chi sbarca. I primi fondi sono stati sbloccati pochi giorni fa, il 18 settembre: sono destinati a Sos Humanity, l’ong tedesca che compie salvataggi in mare, e alla Comunità di Sant’Egidio, l’onlus italiana da sempre impegnata nell’assistenza.

L´84 % dei tedeschi ritiene che gli immigrati siano già troppi, il 74 % è meno disponibile all´accoglienza rispetto al 2015, l´82% non ritiene che il governo sia capace di fronteggiare la nuova emergenza. La ministra degli Interni, la socialdemocratica Nancy Faeser è in confusione. Giorni fa ha proposto di concedere il voto agli immigrati che restano in Germania, pur senza diritto all’asilo. Poi proclama che non dovrà esser accolto nessuno dei migranti sbarcati a Lampedusa e vuole rafforzare i controlli alla frontiera con la Polonia e la Repubblica Céca. "Non sappiamo dove mettere chi arriva", denuncia Der Spiegel. Quest’anno sono giunti oltre 200mila profughi, l’80 % in più rispetto all´anno scorso. E non si tiene conto del milione di profughi ucraini, quasi tutti donne con bambini.