Martedì 30 Aprile 2024

Mariateresa, la moglie pasionaria di de Magistris

Avvocato, 46 anni, due figli, era in prima fila al corteo anti-Salvini. E su Facebook difende il marito: "I black bloc non erano a manifestare con noi". Qualche anno fa raccontò come conobbe l'ex pm: "Mi conquistò con una spremuta"

Luigi de Magistris con la moglie Mariateresa Dolce

Luigi de Magistris con la moglie Mariateresa Dolce

Napoli, 13 marzo 2017 - «Mio marito un Masaniello? Macché. È consapevole e istituzionale». «Un forcaiolo? Una falsità». «Mio marito un estremista? Neanche da ragazzo, troppo impegnato negli studi». Mariateresa Dolce, avvocato, 46 anni, è sposata da oltre vent’anni con Luigi de Magistris. E, da sempre, è al suo fianco senza cedimenti. In questi giorni ad alta tensione, col marito finito nel mirino (da sinistra a destra) per aver cavalcato l’onda anti-Salvini che ha spaccato Napoli, fa di più: va sul campo a combattere. Venerdì in testa al corteo di manifestanti per protestare contro Salvini in sua vece, su Facebook difende le ragioni del suo «Giggino». «Corteo pacifico. I black bloc li abbiamo visti e non erano nel corteo. Potevano essere fermati prima che si infiltrassero. Perché non è stato fatto? Il corteo non era violento e, se lo è diventato, è stato per infiltrazioni esterne. Questi sono i fatti, io c’ero», ha scritto Mariateresa (con il nome di «Greta Fiore»). Prima ancora, rimarcava: «Manifestare è un diritto costituzionale, che non possono vietare. Questo è il nuovo fascismo...». Ma non solo. A chi, sui social, adombra dubbi sul comportamento del primo cittadino, lei ribatte a muso duro: «In questa vicenda c’è chi ha sbagliato. E non è il sindaco di Napoli». Insomma, una pasionaria.   Ma chi è davvero Mariateresa? Avvocato, calabrese, si è sposata con de Magistris nel 1996 e da lui ha avuto due figli, Andrea e Giuseppe, 17 e 13 anni. Ha conosciuto l’ex pm mentre faceva pratica in uno studio legale a Catanzaro. Nella sua prima intervista a Vanity Fair, il 15 giugno 2011, raccontò come nacque la storia d’amore con Luigi. «Nei tribunali c’è gente che si dà arie. Mi colpì quando al bar chiese una spremuta d’arancia. Capii che era diverso». Nel 2011, a Repubblica, si raccontava come paziente e tenace. Padre dirigente scolastico, madre casalinga e fratello magistrato. Il suo ménage con Luigi? Vacanze a Soverato e in Trentino, tanti amici, ma «li vediamo poco, perché sono anni che si lotta».  Già, la lotta. Un’altra passione in comune con il marito. E se l’attaccano s’infuria. Come il suo Luigi, anzi di più. Come quando ottenne la cattedra di diritto a Napoli, accusata di essere lì perché «raccomandata». «Sono stata assunta dal concorso 2012. Non sono solo la moglie di de Magistris – disse al Mattino –. Gli scout, il volontariato nei centri di recupero per tossicodipendenti, nelle mense per gli extracomunitari, nei campi rom... Le persone hanno una storia e non bisognerebbe giudicarle perché hanno sposato un uomo che non si stima».