Venerdì 17 Maggio 2024
CRISTINA PRIVITERA
Politica

Elezioni a Firenze, l’altro schieramento: c’è Sangiuliano con Schmidt

Il candidato in pectore del centrodestra ha incontrato il ministro a Roma

Eike Schmidt in Senato con il presidente Ignazio La Russa, Paolo Marcheschi, il ministro Gennaro Sangiuliano, Giovanni Bozzetti e il sottosegretario Gianmarco Mazzi

Eike Schmidt in Senato con il presidente Ignazio La Russa, Paolo Marcheschi, il ministro Gennaro Sangiuliano, Giovanni Bozzetti e il sottosegretario Gianmarco Mazzi

Firenze, 7 dicembre 2023 – Sarà la pausa di Natale a portargli consiglio, continua a ripetere Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, ormai già praticamente battezzato futuro candidato a sindaco di Firenze per il centrodestra. Un’indecisione che pare sempre più una decisione già presa, anche se in ogni occasione pubblica lui temporeggia, buttando la palla all’anno nuovo, quando – assicura – scioglierà quella riserva universalmente data già per scontata.

Il refrain è stato lo stesso anche ieri quando Schmidt è approdato in Senato per accompagnare il ritratto settecentesco di Margherita d’Austria, detta la Madama (da lei prende il nome il Palazzo), attribuito al pittore Anton Domenico Gabbiani che, grazie a un accordo con gli Uffizi, sarà esposto lì fino all’estate 2024. Ma l’occasione della sua trasferta romana cade a puntino in questa traversata verso un sempre più probabile sì alla candidatura.

Lo raccontano anche le ultime settimane di baruffa con punzecchiature non proprio da puntura di spillo tra lui e il sindaco di Firenze, Dario Nardella con il quale i rapporti, a onor del vero, non sono mai stati idilliaci. L’amore tra i due non era mai sbocciato – tanti gli scontri, dalla pensilina di Isozaki alle chiusura del museo durante alcune festività – e il rapporto è diventato conflitto appena Schmidt è stato in odore di corsa elettorale per il fronte opposto. Non è trascorsa neppure una settimana dalla contesa al veleno per la visita privata organizzata da Schmidt agli Uffizi per il leader della Lega Matteo Salvini e i rappresentanti dei partiti del gruppo Identità e Democrazia al Parlamento europeo, domenica scorsa a Firenze per il meeting dei sovranisti. Un’accoglienza che Nardella non ha perso tempo a bollare come "un’operazione di marketing politico utilizzando il museo", ricevendo in replica da Schmidt: "Non siamo all’asilo nido, non può buttare sempre la sabbia nella mia direzione".

E ieri, dopo l’incontro con Salvini, è arrivata la sorridente foto d’ordinanza a fianco del presidente del Senato Ignazio La Russa e del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Un’altra tappa di avvicinamento verso l’investitura ufficiale se non un battesimo vero e proprio.

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