Martedì 30 Aprile 2024

Rai, chi è Fabrizio Salini. Il manager delle tv è il nuovo ad

Ha alle spalle una lunga esperienza come manager televisivo, da Sky a La7. Gradito ai Cinquestelle nonostante una presunta vicinanza al centrosinistra renziano

Fabrizio Salini (ImagoE)

Fabrizio Salini (ImagoE)

Roma, 27 luglio 2018 - Uomo di azienda, una lunga esperienza dei media, Fabrizio Salini è stato fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle per il ruolo di amministratore delegato della Rai, una posizione che con la riforma voluta da Matteo Renzi nel 2015 ha assunto un peso ancora più rilevante a Viale Mazzini. Ha dovuto superare le resistenze della Lega, che gli rimproverava un’eccessiva vicinanza al centrosinistra.

Salini infatti dallo scorso gennaio è direttore generale della Stand By Me, quotatissima società di produzione televisiva fondata da Simona Ercolani, moglie di Fabrizio Rondolino ed ex consulente del governo Renzi, per il quale ha curato un’edizione della Leopolda. Non solo. Dopo la sconfitta al referendum del 4 dicembre 2016, Stand By Me ha tentato di rilanciare le sorti di Renzi con lo slogan 'In cammino', rivisitazione italiana di quell’«En marche!» che ha portato bene al presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron.

A convincere i pentastellati – Di Maio in particolare – a soprassedere su questa presunta vicinanza al centrosinistra, è stata però l’esperienza nel settore di questo 51enne romano che, dopo una laurea in scienze politiche alla Sapienza, è stato – dal 2003 al 2011 – vice presidente dei canali d’intrattenimento di Fox International Channels Italy, ruolo in cui ha gestito tutta l’area entertainment, contribuendo alla nascita di Fox Life, Fox Crime e Fox Retro.

Nel 2011 si è spostato a Sky Italia gestendo i canali Sky Uno e Sky Cinema. Nel 2012 è entrato a far parte del consiglio d’amministrazione di Switchover Media, gruppo per il quale ha curato il lancio dei canali Giallo e Focus. Nel 2013, con l’acquisizione di Switchover Media da parte di Discovery Italia, è diventato vice presidente dell’area contenuti fiction e ragazzi del gruppo. Nel febbraio 2014 è diventato amministratore delegato di Fox International Channels Italy. L’ultimo trasloco nel 2015. Questa volta a La7, rete considerata non ostile dai pentastellati, dove è stato direttore di La7 e La7d fino al giugno 2017, all’arrivo di Andrea Salerno.