Mercoledì 24 Aprile 2024

Sisma, Castelli al posto di Legnini. Il vescovo di Norcia: "Schiaffo ai terremotati"

L'ex sindaco di Ascoli nuovo commissario alla ricostruzione. Letta: "Che brutto segnale, spoil system applicato al governo"

Guido Castelli (ImagoE)

Guido Castelli (ImagoE)

Roma, 3 gennaio 2023 - Polemiche sulla nomina di Guido Castelli a nuovo commissario per la ricostruzione post terremoto. Il cambio della guardia è stato ufficializzato oggi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, secondo quanto si apprende, ha firmato il Dpcm che assegna l'incarico al senatore di FdI, ex sindaco di Ascoli Piceno. Castelli prende il posto di Giovanni Legnini che mantiene "le competenze di commissario per Ischia". La scelta del governo ha scatenato la dura reazione di Pd e Italia Viva che accusano l'esecutivo di agire "sulla pelle dei terremotati".

Ma non è solo la politica a schierarsi: contro la non riconferma di Legnini ha preso posizione anche il vescovo di Spoleto Norcia, Renato Boccardo. Per il monsignore la decisione della premier "è uno schiaffo alle popolazioni terremotate". Boccardo ha spiegato: "Non ho nulla contro il nuovo commissario, che per altro non conosco, ma credo che l'operazione sia figlia di una politica scellerata e di basso livello che passa sopra le teste della gente". Nei mesi scorsi i comitati dei cittadini del cratere e vari sindaci si erano espressi a favore di una riconferma di Legnini.

Letta

"Che brutto segnale - scrive Enrico Letta su Twitter subito dopo la nomina di Castelli -. Lo spoil system applicato dal Governo alla gestione del post # terremoto è una pessima scelta. Un grazie sincero a Giovanni #Legnini per la dedizione, l'efficienza e il piglio istituzionale con cui in tutti questi anni ha gestito una così delicata vicenda".

Legnini

Si tiene fuori dalla polemica Legnini. "Ho appreso della decisione del Governo di nominare il senatore Guido Castelli come Commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma nelle quattro Regioni del Centro Italia - scrive in una nota l'ormai ex commissario straordinario -. A lui vanno i miei auguri di buon lavoro, insieme alla piena disponibilità a favorire un ordinato passaggio di consegne". E sottolinea: "Ho esercitato la funzione commissariale per 34 mesi con totale dedizione, passione ed imparzialità, sempre avendo a mente la sofferenza delle persone e delle imprese colpite dai terremoti del 2016-2017". Aggiunge Legnini: "I loro diritti e il dovere delle istituzioni di contribuire a restituire alle comunità dell'Appennino Centrale condizioni di vita normali, in territori bellissimi ma feriti, con l'obiettivo di migliorarle nel segno della sicurezza e della sostenibilità, hanno rappresentato la motivazione più profonda del mio impegno".