Lunedì 20 Maggio 2024

"Bruxelles è la nostra casa. Vannacci rappresenta l’Europa della paura"

Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, si candida per l'Europa per difendere il welfare e promuovere buone pratiche regionali. Critica il premierato proposto dalla destra e sostiene la necessità di un esercito comune e un 'Corpo di Pace Europeo'. Discute le posizioni su aborto e antifascismo dei candidati Tarquinio e Vannacci.

"Bruxelles è la nostra casa. Vannacci rappresenta l’Europa della paura"

"Bruxelles è la nostra casa. Vannacci rappresenta l’Europa della paura"

Antonio Mazzeo (Pd), presidente del Consiglio regionale della Toscana, che cosa l’ha spinta a giocarsi la carta per l’Europa?

"L’Europa è la nostra casa, il nostro futuro. Oltre il 60% dei decreti legislativi italiani “nasce” a Bruxelles. Faccio un esempio concreto: in Toscana oltre 13mila famiglie hanno l’asilo nido gratis grazie ai fondi sociali europei. C’è bisogno di questo: welfare, crescita e lavoro sicuro e dignitoso".

Che cosa porterà a Bruxelles della sua esperienza amministrativa in Toscana?

"Le buone pratiche promosse dalla nostra regione come quella dello psicologo di base che sogno possa essere estesa a tutti i cittadini europei. Poi serve la concretezza di chi tutti i giorni prova a dare risposte ai cittadini. Lo dico da presidente del Consiglio regionale che ha girato tutti i comuni della Toscana. Se lasciamo l’Europa solo alle città, alle metropoli connesse, l’Europa sparisce".

Il governo Meloni spinge per il premierato. Che ne pensa?

"Con premierato e autonomia differenziata la destra vuole spaccare l’Italia in due e imporre la donna sola al comando. Questa riforma attacca i diritti delle minoranze, indebolisce il ruolo del presidente della Repubblica, umilia il Parlamento. La Meloni ha trasformato la riforma della Costituzione in uno show tv con Pupo e Iva Zanicchi".

Crede sia necessario per l’Europa dotarsi di un esercito comune?

"Serve una difesa comune perché il rischio della neutralità a ogni costo è quello di essere poi giudicati per quello che non si è fatto. Ma vorrei anche promuovere un ‘Corpo di Pace Europeo’, un corpo diplomatico dell’Ue composto da personalità internazionali di spessore e valore riconosciuto. E raccolgo l’appello lanciato dal presidente di Rondine Franco Vaccari che era anche il sogno di David Sassoli: una classe di ragazzi europei che impara col metodo Rondine su come evitare i conflitti o risolverli in maniera non violenta".

Un flash su due candidati le cui parole fanno discutere: Tarquinio.

"Quello che ha detto sull’aborto me lo sarei aspettato da Vannacci. La destra vuole smantellare la 194 e invece noi dobbiamo dire chiaramente che non si tocca".

L’altro lo ha citato lei: Vannacci.

"Sono orgoglioso di rappresentare un’altra storia, opposta alla sua. Una storia di antifascismo, uguaglianza, rispetto, pace. Noi siamo l’Europa della speranza, lui quella della paura".

Antonio Passanese